Enpa e Fieg chiedono ai Parlamentari europei di votare a favore dell’introduzione di un “diritto connesso” per gli editori di giornali
Il 12 settembre a Strasburgo il Parlamento Europeo voterà sulla direttiva di riforma del copyright.
Con una lettera aperta pubblicata a partire da oggi sui giornali italiani, la Fieg-Federazione Italiana Editori Giornali e l’Enpa, l’associazione degli editori europei, chiedono ai Parlamentari europei di votare a favore dell’introduzione di un “diritto connesso” per gli editori di giornali, così come previsto dall’articolo 11 della proposta di Direttiva Ue sul diritto d’autore nel mercato unico digitale.
L’introduzione di un diritto connesso tutelerebbe l’informazione professionale, libera e indipendente in Italia e in Europa, consentendo a tutte le aziende editoriali, indipendentemente dalla loro dimensione, di ottenere la giusta remunerazione per il proprio lavoro.
All’appello degli editori italiani ed europei si uniscono le associazioni dei giornalisti europei e l’intera filiera dei produttori di contenuti, schierati a difesa del diritto d’autore online e della centralità della stampa nella società civile.