Una testata dorata che rimanda al 750 dei carati: è con questo vezzo, o stilema come direbbe un designer d’auto, che Quattroruote rende omaggio al suo 750° numero in edicola. Esattamente 62 anni dopo quel primo fascicolo inventato da Gianni Mazzocchi con l’idea di realizzare una rivista che fosse “dalla parte degli automobilisti”.
Un traguardo importante festeggiato come d’abitudine senza solennità ma con grande orgoglio, come spiega nel suo editoriale Gian Luca Pellegrini, da quattro anni direttore del giornale e del sito quattroruote.it.
“Poche riviste possono vantare non soltanto un successo costante sulle tante piattaforme cartacee e digitali presidiate, ma anche e soprattutto una fedeltà così granitica alla linea editoriale voluta dal suo editore e portata avanti dalla famiglia che ne ha ereditato il lascito. Pur rinnovandoci costantemente, adeguando i contenuti alle mutevoli esigenze di un pubblico sempre più esigente, siamo sempre stati e rimaniamo dalla parte degli automobilisti, come recitava lo slogan originario (..)”.
Sempre nell’ottica dell’evoluzione e della capacità di cogliere le nuove esigenze del consumatore, con il numero di febbraio Quattroruote presenta un rinnovato Listino, per le auto nuove, che oltre ad essere stato migliorato da un punto di vista di leggibilità offre un’inedita funzionalità: inserendo su quattroruote.it il codice Infocar pubblicato sul giornale, ovvero quel codice che identifica in maniera univoca ogni singolo modello, con ciascun allestimento disponibile proposto sul mercato, il lettore potrà infatti configurare online la propria auto preferita. Un’ulteriore conferma della forte sinergia tra carta e web nonché della volontà di agevolare e sostenere, ieri oggi e domani, il mondo degli automobilisti.