Google ha presentato nei giorni scorsi durante l’evento Google Marketing in diretta (GML) le novità per il marketing e la pubblicità, molte delle quali sono potenziate dall’AI generativa.
Secondo il blog post di Vidhya Srinivasan, Vice President / General Manager Ads di Google, “è in corso un’evoluzione dell’attenzione, in cui le persone hanno modi apparentemente infiniti per fare acquisti, comunicare e divertirsi online” e in cui la pubblicità per farsi notare deve essere pertinente e utile. “Fino ad ora sembrava impossibile farlo su larga scala, ma le cose stanno cambiando con l’IA generativa” spiega la manager, mostrando le novità – asset creativi, esperienze, produzione, misurazione – che accompagneranno i brand nei prossimi mesi.
L’integrazione dell’AI generativa in Performance Max avrebbe migliorato, secondo Google, l’efficacia degli annunci realizzati con la piattaforma che registrano in media il 6% di conversioni in più. Dal punto di vista creativo, arriverà a breve la possibilità per gli inserzionisti di condividere le proprie linee guida su caratteri e colori in Performance Max, oltre a fornire utili punti di riferimento per le immagini per generare nuove varianti degli asset, in modo da rendere le creazioni in linea con gli standard del marchio. Si potranno inoltre aggiungere nuovi oggetti, estendere sfondi e ritagliare immagini per adattarle a qualsiasi formato, dimensione e orientamento. E man mano che si utilizza lo strumento, l’IA di Google genererà più consigli che mostrano prodotti in contesti e scenari diversi, in modo che gli inserzionisti possano semplicemente selezionare le risorse che preferiscono e utilizzarle nei loro canali di marketing.
Nuove esperienze digitali sono state introdotte per aiutare le persone nel loro percorso d’acquisto: gli inserzionisti saranno presto in grado di migliorare i propri annunci Shopping con elementi visivi tra cui il virtual try-on e gli annunci 3D generati, oltre rendere disponibili attraverso l’annuncio video di prodotti, riepiloghi e prodotti simili che permettono di saperne di più sul prodotto a cui l’utente è interessato. Inoltre una nuova esperienza pubblicitaria dinamica nella Ricerca Google permetterà alle persone di approfondire la ricerca di ciò di cui hanno bisogno, alimentata dall’intelligenza artificiale. Più informazioni si immettono, più la ricerca aderirà a ciò che l’utente desidera, conducendolo al momento giusto sul sito per completare l’acquisto.
Lo storytelling visivo è stato portato anche in canali come YouTube, Discover e Gmail attraverso Demand Gen, che permette agli inserzionisti a incrementare la domanda e le conversioni, presto disponibile a un numero ancora maggiore di inserzionisti su Display & Video 360 e Search Ads 360. In particolare YouTube Shorts, utilizzato da oltre 2 miliardi di utenti ogni mese, sarà dotato di nuovi formati e funzionalità per aiutare le aziende a interagire in questo contesto, creati automaticamente dalle immagini negli account degli inserzionisti e nei feed di prodotti Demand Gen.
Ci sono poi i ‘riepiloghi dell’AI’ che appaiono nel percorso informativo dei consumatori, disponibili per tutti negli Stati Uniti e presto in altri paesi, e vengono visualizzati nelle ricerche quando sono particolarmente utili e coerenti con la query. Attraverso questo strumento, le persone sono portate a visitare una maggiore varietà di siti web per ricevere aiuto con domande più complesse. A breve partiranno i test per gli annunci Shopping e della rete di ricerca nei riepiloghi dell’AI per gli utenti negli Stati Uniti, in una sezione chiaramente etichettata come “sponsorizzata”.
Anche la misurazione è stata potenziata, con l’apertura a tutti gli inserzionisti di Google Ads Data Manager: lo strumento consente agli inserzionisti di riunire facilmente le fonti di dati proprietari in un unico posto per utilizzarli, analizzarli e attivarli, facendogli risparmiare tempo.