Esquire, la versione nazionale del maschile americano edito da Hearst, è ora on line in Italia.
L’edizione italiana è suddivisa in 5 macro-sezioni, Stile, Cultura, Lifestyle, Entertainment e Sport. Ognuna di queste sezioni, a sua volta, contiene tra 3 e 9 sottosezioni, per un totale di 27 sezioni nel sito. I diversi argomenti spaziano dalla moda, con verticali dedicati alla sartoria, al grooming, agli orologi, fino alla mondo della televisione, film, musica e libri, per non dimenticare politica, food & drink, sport, e motori. Grande spazio è dedicato all’attualità, con un piglio brillante, ma anche approfondito e con una homepage aggiornata dieci volte al giorno. Obiettivo è quello di intrattenere, ma anche approfondire, senza dimenticare l’importanza dello humor, che di Esquire è una colonna portante.
In apertura gli articoli di noti giornalisti, da Raffaele Alberto Ventura e Valerio Mattioli a Gabriele Ferraresi e Cesare Alemanni, da Fabrizio Biasin a Simone Conte e Vanni Santoni, fino a Andrea Daniele Signorelli, Federico Sardo, Chiara Papaccio e Stefano Piri.
Marco Cancelliere, Direttore Generale Adv Italia: “Il mercato ha manifestato subito entusiasmo per questo nostro lancio. Per i primi 5 giorni Audi ha voluto sponsorizzare il lancio di Esquire con una monografica esclusiva, oltre ad aver già prenotato una campagna branded Content il prossimo novembre. Dalla prossima settimana saranno on line clienti di tutte le industries con campagne display e, soprattutto, progetti speciali/native advertising. Aspesi, Colmar, Givenchy, La Martina, Lotto, Suzuki, Tagliatore, Tommy Hilfigher, Tod’s, Perlunica, Ysl Beautè e Woolrich sono i clienti che hanno già confermato la loro presenza nelle prossime settimane. Ma non si contano i brand della Moda, Beauty e Grandi Mercati che stanno cercando gli ultimi spazi disponibili fino a Natale”.
Esquire Italia è guidato da Giampietro Baudo, editor in chief Fashion&Business Development e Timothy Small, Editor in Chief Editorial Development.