Il social media proporrà un ‘consenso preventivo’ agli utenti ma disattivare la funzione potrebbe non essere così semplice
A poco più di un mese all’arrivo del nuovo regolamento europeo sulla privacy (GDPR) Facebook ha annunciato, nel contesto di un blog post in cui spiega cosa farà per adeguarsi al regolamento, l’arrivo della funzione di riconoscimento facciale anche in Europa.
Novità che farà alzare più di un sopracciglio. Attiva da oltre 6 anni in varie parti del mondo (non senza vicende giudiziarie, infatti anche negli Usa pochi mesi fa è stata facilitata la disattivazione), secondo l’azienda la funzione servirà a “migliorare la privacy e l’esperienza d’uso, ad esempio individuando se qualcuno cerca di usare le immagini altrui per il proprio profilo o suggerendo gli amici da taggare nelle foto o nei video”.
La funzione è ovviamente facoltativa, ma bisognerà prima dichiarare il proprio consenso o meno ai termini di servizio.
Da questa settimana agli utenti europei verrà sottoposto il form per esprimere il proprio permesso entro il 25 maggio mentre agli altri utenti nel resto del mondo verrà proposto più tardi.
Tuttavia non mancano le perplessità: la disattivazione della funzione potrebbe non essere del tutto immediata per gran parte degli utenti e qualcuno potrebbe finire taggato a ‘a sua insaputa’.