I test dovrebbero partire in autunno con un gruppo di editori e se andrà bene potrebbe arrivare nel 2018
Facebook ha annunciato che a partire da ottobre inizierà a testare un sistema per far pagare agli utenti le notizie online. Starebbe insomma pensando a un modo per venire incontro agli editori, in cerca di nuove occasioni per monetizzare i propri contenuti. Facebook è infatti una formidabile piattaforma per la diffusione e ampliamento audience, mentre fa ancora acqua sul fronte del vantaggio a livello di ricavi.
Secondo Campbell Brown, head of news partnerships in Facebook, intervenuta al Digital Publishing Innovation Summit di New York, si tratterebbe di un paywall costruito sulle specifiche necessità degli editori appoggiato sulla piattaforma Instant Articles.
Vari i modelli che potrebbero essere applicati: la richiesta di sottoscrivere un abbonamento dopo aver letto, ad esempio, 10 notizie oppure micropagamenti. È chiaramente prematuro chiedersi a quanto ammonterà la commissione chiesta da Facebook sugli abbonamenti stipulati attraverso questo canale. Oppure probabilmente potrebbe bastare far tornare su Instant Articles testate famose come il New York Times e Forbes che li avevano abbandonati per la mancanza di ritorni effettivi, ed attrarre nuovi editori. Come riporta la testata The Street, Campbell ha dichiarato “Una delle cose che abbiamo sentito dai nostri primi incontri con gli editori, sia tradizionali che digitali, è che vogliono un prodotto a pagamento, un paywall su Facebook. Ed è quello che stiamo facendo. Lanceremo un prodotto per gli abbonamenti”.
Secondo Cnet i test dovrebbero iniziare quest’autunno e, se il processo di pagamento funzionerà e se gli editori coinvolti nel test – sono già in corso dei colloqui – saranno contenti, il programma potrebbe essere allargato già nel 2018.