TikTok for Business si presenta in Italia a investitori e agenzie con l’appoggio di un’indagine di Kantar e case study che raccontano l’uso migliore che i brand possano fare della piattaforma
Distinguersi e farsi distinguere dai social network per le proprie specificità e presentare l’offerta commerciale ai marketer e alle agenzie italiane: Irina Pavlova, Head of Communications, e Adriano Accardo, Managing Director Global Business Solutions Southern Europe di TikTok, hanno raccontato ieri la piattaforma nel corso di una conferenza stampa online.
Fulcro della narrazione l’headline con cui da inizio estate TikTok si presenta sui mercati europei – “Don’t Make Ads, Make TikToks’ – per capitalizzare il boom di utenti (100 milioni in Europa, la piattaforma non dichiara quanti nei singoli paesi) e far convergere l’attenzione di investitori e agenzie di pubblicità sulle opportunità di business e fare educational sul miglior uso della piattaforma.
“Per gli utenti non è importante ‘chi’ segui, ma quali contenuti crei, così per le brand non è importante contare i follower, ma creare contenuti rilevanti”, ha detto Accardo sottolineando la “democratizzazione della creatività” da cui consegue un rapporto tra marche e utenti fondato sull’autenticità così che la community si unisca alla conversazione.
Formati Adv. Accardo ha presentato i 4 formati (+2, uno versione lite dell’opzione full screen, l’altro versione plus della branded hashtag challenge con l’esperienza di acquisto in app) nativi di TikTok, illustrandone le caratteristiche, per acquisti che possono essere fatti in reservation o attraverso una piattaforma self service.
Creator e product placement. Il managing director ha anche insistito sul coinvolgimento dei creator come elemento cruciale per veicolare il messaggio del brand e per spiegare come funziona il TikTok Creator Marketplace, piattaforma disponibile su invito che permette a marche, agenzie e professionisti del marketing di incontrare i creator più adatti alla loro campagna di comunicazione attraverso l’analisi dei dati (che fino al 2022 saranno archiviati in Usa e a Singapore, poi saranno stoccati in Irlanda). “Abbiamo relazioni con tutte le agenzie media, con alcune agenzie creative, ma continuremo a investire per fare educational creando servizi complementari all’offerta media, in modo che a loro volta le agenzie possano fare educational presso i loro clienti”, ha aggiunto Accardo. A determinati clienti viene offerto anche il Creative Lab, un servizio premium per lavorare con team trasversali.
L’analisi quali-quantitativa di Kantar ha permesso di stilare un profilo in 10 punti di TikTok, smentendo il luogo comune dell’età non necessariamente giovanissima degli utenti (il 35% ha più di 35 anni) o misurando il potenziale accorciamento del marketing funnel prodotto dalle campagne TikTok che aumentano brand awarenss (+5,1%) e intenzione d’acquisto (+3,2%). Altri tratti salienti sono la musica come chiave della comunicazione, una particolare affezione da parte del mondo fashion – ultimi arrivati Prada il 24 settembre e Dior il 29 – ma tutti i brand possono avere successo sulla piattaforma e la semplicità come migliore scelta perché permette a tutti di partecipare alla campagna.