Per il cinema investimenti pubblicitari in crescita del 23,5% nel 2024

Alessandro Maggioni, presidente FCP-Associnema, fa il punto sull’andamento del mercato

Per il cinema investimenti pubblicitari in crescita del 23,5% nel 2024
Alessandro Maggioni, presidente di Fcp-Associnema

Nonostante una leggera flessione a dicembre, il fatturato pubblicitario del mezzo cinema nel 2024 è cresciuto del 23,5% rispetto al 2023.

«Il 2024 è stato un anno intenso, ricco di soddisfazioni per tutti gli operatori della filiera cinematografica: dai produttori, ai distributori, agli esercenti e anche per noi concessionarie – commenta Alessandro Maggioni, presidente FCP-Associnema -. Agli importanti risultati in termini di box office, che di mese in mese hanno confermato lo stato di grande salute del cinema come luogo di aggregazione e di divertimento, divenendo una nuova “abitudine sociale”, si è assistito ad una presenza di un pubblico sempre più ampio e più giovane, attratto da un grande fermento di titoli – circa 1.000 film in sala – di cui una importante quota di produzioni italiane. In parallelo si sono affiancati risultati davvero soddisfacenti in termini pubblicitari. Anche in Italia, ormai il cinema non ha più una stagionalità marcata: la presenza in sala di titoli molto attrattivi, ha dimostrato ancora una volta che nei mesi più caldi, il pubblico torna volentieri in sala».

Ma la crescita degli investimenti – evidenza Fcp – è stata trainata anche dall’ingresso di nuovi clienti, ampiando sensibilmente la base degli investitori di diversi settori commerciali, che non avevano mai sperimentato l’efficacia del mezzo cinema, dimostrandosi attenti alle novità, sia in termini di prodotto filmico che di soluzioni di comunicazione proposte dalle concessionarie.

«Sin da inizio anno le concessionarie, coordinate dalla straordinaria attività del Team Fcp-Associnema, che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente, – prosegue Maggioni – hanno messo in campo sforzi non indifferenti, sia in termini di investimenti, che di tempo dedicato e risorse interne, per realizzare tutti gli obiettivi prefissati e “fare un balzo in avanti”, recuperando il terreno che, già prima della pandemia, molti operatori del settore ci rimproveravano di aver perso. I driver principali delle nostre attività sono stati trasparenza e misurabilità del mezzo. Abbiamo inserito i dati dei cinema in Kubic, per garantire la misurabilità anche “in pre” della potenziale copertura aggiuntiva fornita dai nostri plessi; abbiamo realizzato la ricerca “Beyond Visual Attention”, in collaborazione con OMG e Key2, che ha confermato lo straordinario potere comunicativo del cinema: unico mezzo in grado di garantire un livello di attenzione agli spot superiore all’80%; un dato straordinario e necessario per comunicare i valori dei brand, suscitando coinvolgimento ed empatia verso i destinatari degli spot. Tramite il prezioso contributo di Audimovie, possiamo inoltre beneficiare, con cadenza mensile, delle analisi della ricerca Cinexpert, volta ad individuare e analizzare le caratteristiche di composizione socio-demografica e le abitudini di frequentazione delle sale del nostro pubblico. Il 2025 si prospetta ancora migliore: sono davvero tanti, più di quelli dello scorso anno, i titoli previsti in uscita. Ciò renderà il cinema ancora più attrattivo per il pubblico. Come concessionarie aderenti a FCP-Associnema, stiamo già lavorando per presentare al mercato alcune novità che, siamo certi, ci daranno modo di essere considerati a pieno titolo un “media” dinamico, attrattivo, misurabile, al passo con i tempi e soprattutto efficace per chi decide di investire su di noi».

Per il cinema investimenti pubblicitari in crescita del 23,5% nel 2024 ultima modifica: 2025-02-04T10:30:45+01:00 da Redazione

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