Non solo un’app di trasporti ma attivatore di cambiamento. Uber ribadisce il posizionamento e il proprio ruolo nella community degli innovatori attraverso un’iniziativa europea per mettere in contatto gli aspiranti imprenditori con gli investitori
Se c’è un’azienda che è diventata sinonimo di disruption, quella è Uber. La società, non paga di essere diventata un vero e proprio aggettivo e metro di paragone per qualunque servizio on-demand, vuole ora posizionarsi come abilitatore di cambiamento tout court e non solo come semplice app di trasporti: ha lanciato quindi un’iniziativa internazionale volta a mettere in contatto startup e innovatori con un’idea di business per migliorare la città in cui vivono e i principali investitori che operano a livello locale.
La UberPitch convolgerà nei prossimi giorni 37 città in 21 paesi tra i quali l’Italia, a Roma e Milano, in partnership con United Ventures. Il tutto direttamente dallo smartphone, attraverso cui sbloccare il pass.
“Crediamo che la tecnologia possa unire maggiormente le persone e connettere le grandi idee con il giusto pubblico” spiega l’azienda: martedì 30 maggio a Milano e mercoledì 1 giugno a Roma, dalle 10 alle 13, gli utenti Uber avranno la possibilità di raccontare agli investitori partner del progetto la loro idea di business, che abbia come finalità il migliorare la vita nelle città, a bordo di una vettura speciale: la UberPitch.
I partecipanti avranno i 10 minuti dalla corsa (gratuita) a disposizione per presentare la loro idea di startup e avere un feedback. L’idea migliore avrà il supporto e la mentorship di United Ventures, e i più fortunati avranno la possibilità di andare a Berlino per parlarne con Travis Kalanick, il CEO di Uber.
