Video advertising online programmatico, secondo SpotX in Italia crescerà di 6 volte entro il 2020

Nel 2020 il 47% dei ricavi generati dal video advertising verrà dal programmatico

In Italia il mercato video programmatico vale 38 milioni di euro nel 2015. Secondo le previsioni di SpotX entro il 2020 crescerà di 6 volte arrivando a 245 milioni di euro.

La piattaforma di gestione dell’inventario video per gli editori ha annunciato i risultati di una ricerca sulla crescita in Europa del video advertising online programmatico, che è destinato a crescere nel continente fino a diventare un settore da 2 miliardi di euro nel 2020.

Il video advertising online programmatico, cresciuto di quasi venti volte dai 22 milioni di euro del 2012 ai 375 milioni di euro del 2015, registrerà un tasso di crescita del 38,7% da qui al 2020, quando più della metà dei ricavi totali del video advertising online in Europa saranno generati dal programmatico.

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La ricerca, condotta da IHS, azienda di analisi di livello globale e partner per la ricerca di IAB Europa, è stata realizzata sulla base di interviste ad agenzie pubblicitarie ed editori, combinate con la banca dati di IHS su previsioni e tendenze dell’advertising; secondo lo studio l’Italia è il quarto mercato per il video advertising programmatico in Europa.

Secondo IHS il 12% del video advertising online in Italia è negoziato con il programmatico nel 2015, rispetto al 23% nel Regno Unito, all’11% in Spagna e al 9% in Germania. Questo dato è appena inferiore alla media dei cinque maggiori mercati europei, pari al 15%, ma si prevede raggiungerà il 46,6% entro il 2020. Il mercato italiano dell’advertising video programmatico ora vale 38 milioni di euro, ma si prevede crescerà fino a raggiungere i 245 milioni di euro entro il 2020, pari a un tasso di crescita annuale composto (CAGR, compound annual growth rate) del 45%.

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In totale nel 2015 i cinque maggiori mercati europei hanno generato 286 milioni di euro di ricavi da video advertising online programmatico, un valore che salirà a 1558 milioni entro il 2020, mentre i paesi nordici hanno generato ricavi per appena 21 milioni di euro, ma esploderanno raggiungendo i 138 milioni di euro nel 2020.

“L’Italia è un mercato del video programmatico in procinto di esplodere e ci attendiamo una rapida crescita nei prossimi due anni – spiega Daniel Knapp, Senior Director of Advertising Research, IHS -. Nel mercato c’è una grossa concentrazione di pochi proprietari di media, che hanno dedicato gli ultimi 12 mesi a costruire i loro team per il programmatico. Il successo iniziale del display advertising, seguito da un aumento di qualità, volume e utilità analitica dei dati disponibili, ci rende molto ottimisti sul potenziale del programmatico in Italia”.

Leon Siotis, MD UK ed Europa Sud di SpotX spiega, commentando la ricerca: “Da quando SpotX ha introdotto il real time bidding (RTB) per il video nel 2010 e lanciato le attività in Europa nell’anno successivo, abbiamo visto la rapida adozione di questa modalità da parte di editori ed emittenti in tutta la regione e una sempre maggiore domanda da parte degli inserzionisti e delle agenzie. Il mercato italiano che punta molto sul rapporto con il cliente apprezza il ruolo dei private marketplace nel settore video. Un forte mercato televisivo e l’aumento delle attività e dell’esperienza nel trading programmatico farà esplodere la crescita nel 2016 e 2017, fino a che il programmatic rappresenterà quasi la metà di tutti i ricavi dal video advertising online in Italia”.

Video advertising online programmatico, secondo SpotX in Italia crescerà di 6 volte entro il 2020 ultima modifica: 2015-11-04T14:54:33+01:00 da Redazione

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