Gli studi sul futuro, forecast e foresight sono un classico della cultura manageriale americana, da Faith Popcorn a Richard Watson, ma non hanno mai attecchito solidamente in Italia.
Forte dei rapidi cambiamenti tecnologici e sociali, da un paio d’anni Impactscool sta cercando di invertire la tendenza. Fondata da Andrea Dusi e Cristina Pozzi, affronta il futuro dalla duplice prospettiva umanistica e scientifica con un metodo di analisi e previsione applicato, fino a ora, soprattutto alla formazione e all’educazione.
Ora, grazie anche all’alleanza con WeWork – il primo spazio operativo è quello di Milano in via San Marco – Impactscool lancia nuovi servizi progettati per le aziende con una rivisitazione dell’offerta formativa già attiva.
Nei prossimi mesi sono previsti incontri, corsi executive in azienda e ‘future immersion’ rivolti ai singoli professionisti per dotarli degli strumenti necessari a decodificare i cambiamenti affinando il modello di business della propria azienda.
I corsi executive sono stati ideati da Dusi, presidente e co-founder oltre che membro della fondazione Climate reality Project di Al Gore, e Pozzi, CEO e co-founder e unica italiana scelta dal WEF come Young Global Leader 2019-2025.
L’impatto delle nuove tecnologie e la sostenibilità oltre all’applicazione del foresight in funzione dei bisogni aziendali sono le 3 linee formative offerte, spiega Pozzi, in progetti consulenziali che passano sempre dai workshop e la condivisione di un metodo per affinare in chi partecipa l’arte del foresight, ovvero la capacità di fare previsioni sul lungo termine, dai 10 ai 30 anni.
I settori industriali che fino a oggi hanno utilizzato i metodi di Impactscool sono soprattutto finanza, assicurazioni e farmaceutico, “tradizionalmente i più allenati ad avere una visione di lungo periodo”, commenta Pozzi.