La piattaforma ha pubblicato una serie di tendenze per il 2020 riguardo ai social media
L’inarrestabile ascesa di TikTok, il ruolo sempre più centrale e rilevante dei datori di lavoro e la ricerca di un equilibrio tra brand engagement pubblico e privato sono le principali tendenze emerse dal Social Media Trend 2020 pubblicato da Hootsuite.
Il report, realizzato nel terzo trimestre del 2019, si basa su una survey che ha raggiunto un campione di oltre 3.000 marketer e su interviste con professionisti del settore.
ECCO I TREND
• I brand devono raggiungere un equilibrio tra engagement pubblico e privato. L’aumento di conversazioni private tra l’azienda e i consumatori non ha diminuito la rilevanza dei feed pubblici. Questi spazi non perdono infatti la loro importanza riconosciuta da entrambi gli attori coinvolti: è qui che gli utenti scoprono nuove marche e che i brand intercettano potenziali clienti. La chiave del successo – spiega Hootsuite – sta quindi nel creare esperienze multi-touch, personalizzate e continue, bilanciando l’automazione su larga scala e l’interazione umana per instaurare relazioni più profonde con i clienti.
• I datori di lavoro sono il nuovo punto di riferimento per i dipendenti. In un contesto globale frammentato, sempre più spesso i dipendenti osservano il comportamento delle loro società per prendere una posizione. A livello mondiale, emerge infatti una maggiore fiducia nei propri datori di lavoro piuttosto che in ONG, governi e media. Un nuovo ruolo del top management da cui le aziende all’avanguardia devono trarre vantaggio, costruendo una forte cultura interna ed ampliando la portata degli obiettivi aziendali grazie all’advocacy di impiegati e clienti.
• TikTok stravolge lo status quo. Con oltre 800 milioni di utenti attivi a livello internazionale e un’età media di 16-24 anni, TikTok prosegue la sua rapida ascesa. Potrebbe essere una moda passeggera, ma senza dubbio la popolarità di questa nuova piattaforma fornisce informazioni preziose sul futuro dei social in termini di cultura, contenuti e collaborazioni. I marketer dovrebbero quindi analizzare attentamente il fenomeno ed utilizzare gli insight ottenuti per adattare le loro strategie sulla prossima generazione di utenti.
• Social marketing e performance marketing si scontrano. Mentre i social marketer sono chiamati ad espandere costantemente le loro competenze, i fuoriclasse della brand awareness e della community building devono acquisire capacità relative al performance marketing, cercando un equilibrio tra le conversioni a breve termine e le strategie a lungo termine per definire la brand equity, soddisfare i clienti ed eccellere nel mercato di riferimento.
• Il gap sui social si riduce. Le nuove funzionalità commerciali sui social stanno creando un collegamento tra la parte superiore e inferiore del funnel, generando così un’ampia disponibilità di dati sulle conversioni della customer journey. Dati che si rivelano utili anche per le attività di brand awareness, fornendo una completa visione d’insieme sul comportamento delle persone durante l’intero percorso di acquisto.