Puntuale alla vigilia dei Cannes Lions Leo Burnett Worldwide ha pubblicato la lista delle 25 campagne papabili per un premio, indovinate in media con un tasso di approssimazione dell’85%
Curata da Mark Tutssel, Leo Burnett Worldwide’s global chief creative officer e Publicis Communications creative chairman, la lista evidenzia alcune delle tendenze che guidano la comunicazione. Tutssel spiega «Questa collezione riflette la nuova alchimia che sta spingendo in avanti il nostro settore. Le idee che ci aspettiamo verranno premiate quest’anno saranno alimentate dal potere collaborativo di creatività, informazioni e tecnologia che lavorano insieme per generare un impatto trasformativo per i brand». Tra i trend l’agenzia segnala:
SCULTURE DA ORO
Lo scorso anno l’operazione ai confini dell’arte ING ‘The last Rembrandt’ ha spopolato e quest’anno se ne vedranno ancora, sotto forma di sculture sia reali che virtuali. Tra le favorite c’è la statua della Fearless Girl posizionata da State Street Global Advisors davanti al toro di Wall Street mentre è una scultura virtuale e interattiva “Meet Graham” per la Australia’s Transport Accident Commission.
INSTALLAZIONI INTERATTIVE
Al di là delle sculture, installazioni di tutte le forme e misure sono tra le soluzioni preferite per veicolare esperienze e ingaggiare il pubblico in modo innovativo: tra queste Leo Burnett segnala Nike “Unlimited Stadium; la nuvola di tequila del Mexico Tourism Board; “Doors of Thrones” di Tourism Ireland.
SOCIAL (MENO) EFFIMERI
Da Snapchat a Instagram i brand hanno ideato soluzioni ingegnose per emergere in luoghi dove i contenuti durano pochissimo. Tipo Gatorade “Serena Williams’ Match Point”, gioco multilivello su Snapchat che ha allungato il tempo d’attenzione da pochi secondi a tre minuti. O Addict Aide “Like My Addiction” che ha creato una influencer per incoraggiare il dialogo sulla dipendenza da alcol.
COLONNE SONORE
Coca-Cola “The Line-Up Song” ha permesso agli egiziani di imparare i nomi dei calciatori della nazionale prima della Coppa d’Africa. Il film Channel 4 “We’re the Superhumans” per le Paralimpiadi ha messo insieme una Superhuman Band di 16 membri, che suonano in modo eccezionale nonostante la disabilità.
SFIDA ALLA GRAVITA’
Tre esempi di campagne virali: Sony Interactive – Gravity Daze 2 “Gravity Cat”; Apple iPhone 7 “Stroll”, Samsung “The Ostrich”.
ECCO LE 25 CAMPAGNE SCELTE DALLE CANNES PREDICTIONS 2017
1. Channel 4 Paralympics “We’re The Superhumans” – 4Creative (London, UK)
2. Donate Life “The World’s Biggest Asshole” – The Martin Agency (Richmond, USA)
3. IKEA “Cook This Page: The IKEA Parchment Recipe” – Leo Burnett Toronto (Toronto, Canada)
4. State Street Global Advisors “Fearless Girl” – McCann New York (New York, USA)
5. H&M “Come Together” – adam&eveDDB (London, UK)
6. Transport Accident Commission (Victoria) “Meet Graham” – Clemenger BBDO (Melbourne, Australia)
7. Samsung “The Ostrich” – Leo Burnett Chicago (Chicago, USA)
8. Nike “Nike Unlimited Stadium” – BBH Singapore (Singapore, Singapore)
9. Sandy Hook Promise “Evan” – BBDO (New York, USA)
10. Nike “Time is Precious” – Wieden + Kennedy (Portland, USA)
11. Gatorade “Serena Williams’ Match Point” – TBWA\Chiat Day (Los Angeles, USA)
12. Old Spice “Smell ‘Em Who’s Boss” – Wieden + Kennedy (Portland, USA)
13. Geico “Condensed Ads” – The Martin Agency (Richmond, USA)
14. Mexico Tourism “Tequila Cloud” – Lapiz (Chicago, USA)
15. Spanish Lottery “December 21st” – Leo Burnett (Madrid, Spain)
16. Coca-Cola “The Line-up Song” – FP7 (Cairo, Egypt)
17. Apple “Stroll” – TBWA/Media Arts Lab (Los Angeles, USA)
18. John Lewis “Buster the Boxer” – adam&eveDDB (London, UK)
19. Tourism Ireland “Doors of Thrones” – Publicis Worldwide (London, UK)
20. Sony Interactive Entertainment “Gravity Cat” – Hakuhodo Inc. (Tokyo, Japan)
21. Amnesty International “The Refugee Nation” – Ogilvy & Mather (New York, USA)
22. Kenzo “My Mutant Brain” – Framework (London, UK)
23. Addict Aide “Like My Addiction” – BETC (Paris, France)
24. Samsung “Pocket Patrol” – Leo Burnett (Sydney, Australia)
25. Burger King “Burning Stores” – David (Miami, USA)
