Tutte le pubblicità le cui immagini possano creare “problemi di autostima legati al corpo” saranno vietate su tutti gli spazi – su bus, tram, metro e treni – disponibili sulla rete di Transport for London gestita dalla municipalità.
Il comunicato della società di trasporti spiega che non sarà più permessa l’affissione di pubblicità che “possano fare pressione, in particolare sui giovani, affinché ci si conformi a un fisico irrealista, malsano o suscettibile di creare problemi di autostima” come quella dell’integratore vitaminico Protein World che lo scorso anno aveva già sollevato numerose lamentele.
Gli spazi pubblicitari di TfL sono tra i più redditizi al mondo, con un giro d’affari stimato in quasi 2 miliardi di euro nei prossimi 8 anni.
L’ufficio del sindaco di Londra ha anche chiesto TfL di creare una commissione in partnership con le concessionarie Exterion Media e JCDecaux per monitorare l’adesione alle nuove regole.