È questa l’evidenza principale della nuova client survey biennale condotta da Zenith. Al secondo posto in questa classifica gli inserzionisti nel settore farmaceutico e sanitario
Gli investitori della categoria media ed entertainment sono fiduciosi di assistere quest’anno ad una crescita nel proprio settore, seguiti a breve distanza dagli inserzionisti nel settore farmaceutico e sanitario. E’ questa l’evidenza principale della nuova client survey biennale di Zenith.
L’agenzia ha chiesto ai propri clienti quali potrebbero essere i keys driver per la crescita e la stima di quanto potrebbe essere l’incremento del business nella propria categoria. Zenith, quindi, ha classificato ogni categoria su una scala da 0 a 100: 0 significa un rilevante declino del business, 100 indica una crescita considerevole e 50 significa che non si prevede crescita di business.
Gli investitori media & entertainment sono primi in cima alla classifica, con un punteggio di 82.1, seguiti dalla categoria pharmaceuticals & healthcare e dal settore dei prodotti alcolici. Il segmento col punteggio più basso, invece, è quello delle telecomunicazioni (33.3) che si posiziona al di sotto delle categorie food & drink (48.4) e FMCG (non-food).
Zenith ha successivamente chiesto ai propri clienti di analizzare i driver di crescita e di classificarli in base all’importanza che questi hanno per lo sviluppo dei propri brand.
Tradurre l’aumento dei dati in crescita di business
Zenith ha anche chiesto ai propri clienti quanto l’enorme aumento di dati abbia influenzato tre aree del proprio business: efficienza negli acquisti, creazione di nuovi insight sul consumatore, crescita di brand sostenibile.
Per ogni area, l’agenzia ha dato cinque possibilità di risposta: l’aumento di dati l’ha resa più difficile; non ci sono stati effetti; l’aumento di dati l’ha migliorata leggermente; l’ha migliorata molto; l’ha rivoluzionata. Ogni area ha avuto una risposta in netta maggioranza, con il 50% o più delle adesioni:
• L’enorme aumento di dati ha permesso all’investitore piccoli miglioramenti nell’efficienza sugli acquisti.
• Ha permesso di ottenere insight di gran lunga migliori.
• Ha migliorato leggermente la crescita del brand.
Dunque, mentre la maggior parte dei clienti concorda sul fatto che i dati abbiano migliorato i propri consumer insight in modo significativo, i dati non hanno ancora migliorato l’efficienza d’acquisto o la crescita di brand.
“I brand hanno la possibilità di sfruttare dati e tecnologia per trasformare il proprio business e accelerare la crescita, ma mostrano difficoltà nel trasformare la teoria nella pratica” ha commentato Vittorio Bonori, Global Brand President di Zenith. “Le agenzie devono fare un passo in più e lavorare in partnership coi propri clienti per sbloccare il vero potenziale di questa rivoluzione nel mondo della comunicazione.”