La digital research agency, di cui Marco Gastaut è AD per l’area EMEA e LatAm, ha tenuto a IAB Forum un workshop dedicato al permission based digital tracking, evoluzione delle piattaforme per i sondaggi online costruite nel corso degli anni da Toluna.
“Il mercato ha necessità di avere dati e soluzioni in tempi rapidi, 3 settimane ormai sono davvero troppo per qualsiasi marketer che voglia avere il polso della situazione di un brand, mentre Toluna ci impiega meno di 1 settimana e per le ricerche gestite in totale autonomia basta anche un giorno”, ha spiegato Marco Barilli, sales director per l’Italia.
Grazie a un panel con un alto livello di profilazione – circa 750 variabili in media per il mercato italiano – sul mondo media e internet riesce infatti a intercettare le persone giuste al momento giusto. Il prossimo passo, operativo dal 2017, sarà l’integrazione nella Toluna Mobile App di Crossense – acquisita da Nielsen nel settembre scorso – che permetterà di intervenire sul consumo dei media, l’esposizione alla pubblicità e gli acquisti online con il digital tracking.
“Riteniamo che l’intera industry delle ricerche di mercato debba mettersi in discussione per cercare di fondere i dati dichiarati e quelli inconfutabilmente misurati”, sostiene Gastaut.
Quello che Toluna sta mettendo a punto con l’integrazione di Crossense è una sorta di digital meter, con applicazioni di ricerca che vanno dal digital behaviour al digital profle, dal path to purchase al media consumption, dall’esposizione all’advertising al contatto ‘in the moment’: per esempio con gli event base survey per contattare il consumatore mentre è in viaggio o un movimento e misurare la in-store satisfaction o fungere da mistery shopper.