We Are Social ha diffuso i dati italiani del report ‘Digital 2024’ che analizza i cambiamenti nell’utilizzo delle piattaforme digital e social. Tenersi informati sull’attualità e la ricerca di intrattenimento sono i primi 2 motivi che spingono le persone ad accedere ai social
Secondo la nuova edizione del report di We Are Social, è TikTok il social media su cui gli italiani trascorrono più tempo: 32 ore e 12 minuti al mese sulla piattaforma. Al secondo posto YouTube con 18 ore e 15 minuti, seguita da Facebook con 16 ore e 37 minuti, Instagram con 15 ore e 13 minuti e Whatsapp con 13 ore e 54 minuti.
In Italia, le persone connesse a Internet sono l’88% della popolazione e trascorrono quasi 6 ore al giorno online. Di queste, circa 2 vengono passate sui canali social, dato in crescita rispetto all’anno precedente (+1 minuto). Gli utenti dei social media sono ora 43 milioni, il 73% della popolazione, e ogni mese utilizzano 6 piattaforme diverse.
Il report – realizzato in collaborazione con Meltwater – approfondisce poi i motivi per cui le persone accedono ai canali social, rivelando il loro consolidamento come luoghi di intrattenimento: riempire il proprio tempo libero (47% in crescita sull’anno precedente) è infatti, insieme a tenersi informati sull’attualità, la ragione principale per cui gli Italiani utilizzano le piattaforme.
Restare in contatto con amici e familiari rimane al terzo posto con il 45%, in diminuzione rispetto allo scorso anno. Comportamenti che oggi risultano più diffusi rispetto alla condivisione della propria quotidianità (19%) o alla discussione delle proprie opinioni con gli altri (17%).
LE PRINCIPALI EVIDENZE ITALIANE
· Guardando alle piattaforme più utilizzate, si conferma anche quest’anno il primato dell’ecosistema Meta: la prima è Whatsapp, utilizzata dal 90% delle persone ogni mese, seguita da Facebook (77%), Instagram (75%) e Facebook Messenger (50%), dopo di loro anche Telegram (48%) e TikTok (41%). Tra queste, TikTok è la piattaforma con la crescita maggiore, con il + 4% rispetto all’anno precedente;
· La quasi totalità delle persone fruisce di contenuti video, il 91%, in aumento dello 0,4%. A trainare questa crescita sono soprattutto contenuti appartenenti alla categoria comedy, meme e video virali (+3,7%);
· Quasi 6 persone su 10 si affidano ai social media per trovare informazioni sui brand, il 23% delle persone segue su questi canali i brand da cui fa acquisti e il 20% segue quelli da cui vorrebbe acquistare in futuro;
· Aumenta di circa il 7% il numero di persone che afferma di aver cliccato su un contenuto social sponsorizzato (14,1%);
· Anche quest’anno i podcast continuano il loro trend di crescita registrando un +14% di ascolti rispetto all’anno precedente. Questo mercato presenta ancora delle possibilità di crescita in quanto attualmente il 17% delle persone li ascolta ogni settimana;
· In crescita anche il gaming, con l’84% delle persone che gioca ai videogiochi (+ 4% rispetto all’anno precedente);
· Quasi la metà delle persone acquista un prodotto o servizio online ogni settimana e il settore maggiormente in crescita risulta essere quello del fashion, con il +26%;
· La spesa per la pubblicità digitale è in crescita del 10%, rappresentando più della metà (56%) della spesa pubblicitaria totale.
A LIVELLO GLOBALE
· È stata superata la soglia dei 5 miliardi di profili attivi sui social media, equivalenti a più del 62% della popolazione mondiale. Il totale è aumentato di 266 milioni nell’ultimo anno, ovvero una crescita annua del 5,6%. Questo aumento indica che nell’ultimo anno è stata registrata una media di 8,4 nuovi utenti di social media al secondo;
· Le persone passano in media 2 ore e 23 minuti sui social media e la piattaforma più utilizzata rimane Facebook, seguita da YouTube, Whatsapp, Instagram e TikTok;
· Per quanto riguarda l’adozione di Internet, il 66% della popolazione globale è ora online, con un aumento del 2% nell’ultimo anno (97 milioni di persone).
Per la overview globale rimandiamo anche al nostro precedente articolo
Il 2024 è appena iniziato, ma si preannuncia già come un anno eccezionale nell’utilizzo dei social