Community, piattaforme social e intelligenza artificiale stanno ridefinendo le modalità con cui le persone scoprono, valutano e scelgono i brand. Tra i social, TikTok al primo posto in Italia
Community, piattaforme social e intelligenza artificiale stanno ridefinendo le modalità con cui le persone scoprono, valutano e scelgono i brand: questa la principale evidenza che emerge da Digital 2026, la nuova edizione del report annuale di We Are Social realizzato in collaborazione con Meltwater, che esplora l’evoluzione del mondo digital e social analizzando comportamenti, piattaforme e trend emergenti a livello nazionale e globale.
In termini di attenzione quotidiana, in testa alla classifica delle piattaforme social in Italia c’è TikTok con 1h 30m al giorno per utente attivo, seguito da Youtube (1h10m), Instagram (1h07m) e WhatsApp (52 minuti).
I social non sono più solo un luogo di intrattenimento: diventano un vero motore di ricerca culturale, dove le persone costruiscono opinioni, confrontano prodotti e decidono di chi fidarsi. Un italiano su 2 (52,7%) usa i canali social per informarsi su brand e prodotti; il 21,6% segue un brand sui social per informarsi, il 18,7% visita la pagina di un brand prima di acquistare.
Ma anche l’intelligenza artificiale fa la sua parte. Gli strumenti di AI generativa vengano utilizzati per chiedere informazioni, confrontare prodotti, ottenere suggerimenti immediati e stanno introducendo un nuovo modello di ricerca conversazionale, che affianca e in alcuni casi sostituisce la search tradizionale.
Tra le piattaforme, ChatGPT domina in modo assoluto il traffico web generato dall’ia, producendo da sola oltre l’84% dei referral. Gli altri servizi hanno un ruolo molto più marginale, evidenziando un mercato altamente concentrato, in cui ChatGPT è di gran lunga la principale porta d’accesso al web tramite IA.
«Digital 2026 conferma un passaggio che osserviamo da tempo, ma che oggi diventa strutturale: il ruolo dei canali social nella scoperta dei brand non è più una tendenza, è una realtà consolidata – commenta Marta Prosperi, influencer marketing & strategy director di We Are Social -. Le persone cercano, valutano e formano opinioni all’interno dei feed e delle community, e questo cambia definitivamente il modo in cui i brand devono pensare alla propria presenza online. A questo si aggiunge un’altra trasformazione rilevante: l’adozione crescente dell’intelligenza artificiale generativa, che introduce un nuovo livello della ricerca, più conversazionale e capace di costruire una relazione personale con l’utente — un elemento sempre più determinante nei momenti decisionali di considerazione e acquisto».






