Secondo una ricerca realizzata da Kantar per Veepee in Europa, coprendo Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi e Spagna, il comportamento di acquisto online nel fashion&lifestyle mostra importanti differenze nelle abitudini dei consumatori in base alle diverse categorie di prodotto, ma tutte sono accomunate da dalla “significativa rilevanza” di alcuni specifici touch point.
La ricerca, che sarà presentata lunedì 18 settembre nel corso del Netcomm Focus, dice sul totale shopper online, il 33% degli italiani compra abbigliamento, il 27% beauty, il 18% arredamento e casalinghi, ma solo il 12% gioielli e orologi.
Tuttavia, tutti o quasi (85%) prima dell’acquisto consultano la vetrina digitale del brand per trovare informazioni sul prodotto, leggono le recensioni, visitano siti web di retailer e marketplace e comparatori di prezzo. Anche i primi 3 driver dell’acquisto online sono gli stessi: il prezzo, l’assortimento e la possibilità di restituire il prodotto con facilità e/o gratis (ma le tendenze mostrano che le spedizioni saranno sempre più a pagamento); tuttavia, per l’abbigliamento la vastità della scelta conta più del prezzo e, per il 22% dei rispondenti, la qualità è un fattore decisivo nella scelta dei prodotti.
Infine, anche la ricerca Veepee ribadisce la sempre maggiore contaminazione tra online e offline, con il 91% dei rispondenti secondo i quali l’online ha inciso sul loro modo di acquistare nei negozi fisici mentre il 46% afferma che l’ecommerce ha contribuito a fargli acquistare prodotti più sostenibili.