Nella fase 2, gli italiani confermano la prudenza e i comportamenti adottati negli ultimi mesi, riprendono a frequentare i negozi fisici e alla pubblicità chiedono più spot divertenti e più storie che raccontano la vita normale
Diradate nel tempo, le rilevazioni di Nextplora Viewpoint, l’osservatorio lanciato dalla digital research agency di Andrea Giovenali nelle prime fasi dell’emergenza covid, continuano a registrare piccole variazioni nel sentiment degli italiani.
La rilevazione condotta tra il 25 e il 28 giugno segnala un trend in calo del livello di preoccupazione della popolazione nei confronti della propria salute così come delle sensazioni di malessere. Si torna dunque con meno ansia a frequentare bar e centri commerciali, ma la maggior parte continua ad aspettare che la situazione si normalizzi per riprendere le attività sportive in palestre, piscine e centri di allenamento e pure i musei.
L’importanza del negozio fisico rimane centrale per gli acquisti futuri, nonostante l’aumento della spesa online: la ricerca di informazioni e il successivo acquisto online vengono dichiarati in percentuali che variano dal 46% al 32% per elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici, mentre per auto e beni che riguardano la casa è maggiore l’esigenza del punto vendita, sia per le informazioni che per l’acquisto. Nel complesso, rileva il Nextplora Viewpoint, si continua a privilegiare l’acquisto di prodotti utili facendo attenzione al risparmio.
Gli effetti di questo stato d’animo sulla pubblicità preferita si fanno sentire: il 31% dichiara l’esigenza di vedere spot divertenti (era il 23% 6 settimane fa), allegri, ottimisti e c’è anche un 21% che chiede maggiore ironia. Realismo e concretezza restano alle spalle, così come la preferenza per comunicazioni rasserenanti, emozionanti e autentiche. Cresce anche la preferenza per uno storytellng che si rifaccia di più alla vita normale (lo chiede il 34%), che offra momenti di evasione e fuga (27% contro il 23% di 6 settimane fa), mentre cala l’interesse per racconti centrati sull’attenzione per chi ha bisogno e sulla vita di questi ultimi mesi.