Snap Inc., Publicis Media e Alter Agents hanno condotto uno studio per valutare l’impatto dell’AR sul comportamento d’acquisto, significativo in alcune categorie come arredo e personalizzazione
Siano integrate sulle piattaforme social o sulle app dei retailer e dei brand, le esperienze in realtà aumentata piacciono sempre di più.
Per valutare l’impatto che hanno sul comportamento d’acquisto Snap Inc., che sull’AR ha investito molto, Publicis Media e la società di ricerche di mercato Alter Agents hanno condotto uno studio quantitativo su un campione di 4000 persone tra i 13 e i 49 anni negli Stati Uniti, Uk, Francia e Arabia Saudita, affiancato da interviste a esperti di AR ed etnografia mobile con un diario tenuto dagli utenti.
Qui alcuni risultati dello studio
La metà delle persone intervistate nello studio quantitativo hanno detto di aver usato l’AR in passato e quasi un terzo ha usato esperienze brandizzate in realtà aumentata. In particolare gli Snapchatter – oltre 200 milioni quelli che ogni giorno usano la AR – sono il 56% più predisposti a usare tale funzione rispetto a chi non usa la piattaforma social.
L’impatto sulle decisioni d’acquisto delle esperienze di AR brandizzate è significativo, soprattutto in categorie come l’arredamento (73%), personalizzazione di prodotti (73%), try-on virtuale (72%) e dimostrazioni di prodotto (70%).
Il 75% del campione concorda che la realtà aumentata, come tecnologia in sé, avrà un ruolo maggiore nel modo in cui le persone faranno acquisti nei prossimi 5 anni. Due su tre chi ha detto che userebbe un’applicazione di AR fornita da un brand dicono anche che questa faciliterebbe una prossima decisione d’acquisto. Il 54% cerca attivamente esperienze di AR, specialmente sulla fotocamera delle piattaforme digitali come Snapchat.
Da non trascurare l’impatto della possibilità di condividere facilmente le esperienze di AR, importante per il 61%. Lo studio ha indicato che le esperienze di AR brandizzate possono influenzare positivamente i consumatori in svariati punti del percorso d’acquisto, suggerendo acquisti, aumentando la percezione positiva del brand ed educando i consumatori.
“I consumatori si aspettano di più dai brand e questa ricerca dimostra che l’AR supporta queste aspettative non solo rallegrando i clienti, ma anche influenzando positivamente il processo d’acquisto – dice David Roter, vice president of global agency and brand partnerships in Snap Inc -. I brand devono considerare l’utilità e l’appeal delle esperienze basate sull’AR quando sviluppano strategie di marketing e coinvolgimento, poiché i dati mostrano che sta diventando fondamentale per il successo a lungo termine”.