L’interesse dei consumatori per il lusso non subisce le preoccupazioni per l’economia in generale e rimane alto, ma le spese si spostano verso altri segmenti e altri obiettivi, come la maggior sostenibilità.
Lo rileva l’ultimo Saks Luxury Pulse con cui la piattaforma digitale per la moda di lusso che fa capo all’omonimo department store di New York indaga il sentiment dei consumatori.
L’indagine, condotta tra fine aprile e inizio maggio, ha rilevato che il 60% degli intervistati si sente preoccupato per l’economia in generale, ma il 67% dice di essere del tutto ottimista riguardo alla situazione finanziaria personale.
Il 53% prevede di spendere nei prossimi 3 mesi le stesse cifre, o anche di più, rispetto ai 3 mesi precedenti, con un calo di 9 pp rispetto al Saks Luxury Pulse condotto a fine gennaio. L’82% degli intervistati prevede di dare priorità a un risparmio uguale o maggiore nei prossimi tre mesi rispetto agli ultimi tre, e il 71% prevede di spendere lo stesso o di più per i viaggi.
Alla domanda su cosa li spingerebbe a spendere di più per il lusso, il 54% ha detto che sarebbero invogliati da una svendita o da un evento promozionale, rafforzando un interesse costante per lo shopping di lusso, con una tendenza verso il ‘quiet luxury’, ovvero prodotti destinati a durare più a lungo nel tempo.
Questo vale soprattutto per i Millennial. l’87% dice di voler investire su capi senza tempo e il 78% li cerca semplici e sobri, mentre il 35% cita il proposito di essere più sostenibile.