Havas Play: cresce la conoscenza delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 e degli sponsor dei Giochi

Havas Play e CSA hanno aggiornato i loro dati sull’attesa e sulla conoscenza delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 da parte dei cittadini. Anche la notorietà degli sponsor si fa strada nella mente delle persone

Havas Play e CSA continuano a indagare la conoscenza delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, la propensione alla partecipazione e il ricordo degli sponsor con una nuova edizione della ricerca che aggiorna i risultati del dicembre scorso.

Lo studio offre una panoramica aggiornata sulle percezioni, i valori e le aspettative degli italiani, con un focus particolare sulle regioni coinvolte nell’evento e qualche curiosità su gadget, mascotte e tedofori.

La ricerca è stata condotta dal team Consumer Insight di CSA attraverso un questionario con 25 domande somministrato in modalità CAWI a un campione di 1.000 tra i 18 e i 64 anni rappresentativo della popolazione italiana e 550 nelle regioni interessate dalle Olimpiadi.

Interesse in crescita. Calcio e motori sono gli sport più seguiti dagli italiani, soprattutto dagli uomini (60% vs 41% delle donne) e dagli over 35 e la TV si conferma medium principale per chi guarda lo sport mentre le piattaforme di streaming si attestano in seconda posizione, tuttavia la conoscenza dell’appuntamento Milano Cortina sta crescendo.

Rispetto all’indagine del dicembre 2024, il ricordo spontaneo delle località coinvolte è aumentato di 15,5 pp attestandosi al 53% del totale Italia e al 65% nelle regioni coinvolte dalle Olimpiadi Invernali. Ancora più alto il ricordo sollecitato che raggiunge il 77% per il totale Italia (+7,1 pp vs dicembre 2024) e l’85% nelle regioni direttamente interessate. A poco più di 250 giorni dall’inizio delle Olimpiadi Invernali, quindi, la conoscenza cresce così come l’interesse per i Giochi, con 8 persone su 10 che dichiarano di essere intenzionate a seguirle. Più contenuta l’attenzione per le Paralimpiadi che si attesta al 63% del totale Italia e al 56% nelle regioni direttamente interessate. La ricerca di Havas Play e CSA evidenzia anche che le donne mostrano una maggiore attenzione ai Giochi Paralimpici.

TV e live. Anche per i Giochi, così come per lo sport in generale, la TV è il canale principale per seguirli, mentre solo l’11% del totale Italia e il 16% di chi vive nelle regioni interessate tende a seguirli dal vivo. Tra le fasce più giovani, la TV perde un po’ di appeal, mentre guadagna terreno lo streaming che si attesta al 30% (totale Italia, +5,8 pp vs dicembre 2024).

Secondo la ricerca, l’interesse per le attività dal vivo è ancora tiepido (il 4% ha già acquistato i biglietti, il 32% vorrebbe esserci, ma non ha ancora acquistato alcun che, mentre il 33% vedrebbe volentieri almeno una gara e/o una cerimonia dal vivo). E l’appuntamento più appetibile per tutti è la cerimonia d’apertura.

Guido Surci

La notorietà degli sponsor si fa strada nella mente delle persone, ma ormai la mera apposizione di un marchio a un evento non basta più. “Le persone si aspettano che i partner dei Giochi Olimpici vadano oltre un semplice sostegno simbolico: vogliono vedere un impegno autentico, concreto, capace di arricchire l’esperienza dell’evento e di lasciare un segno positivo sul territorio”, spiega Guido Surci, managing director di Havas Play Italia.

Un’aspettativa, aggiunge, che “si allinea con la nuova visione del CIO, che promuove una collaborazione attiva dei partner per rendere i Giochi più coinvolgenti e contemporanei. I Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 rappresentano un’occasione unica per dimostrare che le aziende possono essere protagoniste di un cambiamento culturale, contribuendo a rendere i grandi eventi sportivi più sostenibili, inclusivi e partecipati”.

Quanto alla notorietà, TIM risulta lo sponsor più riconosciuto (51%), ma è Coca-Cola (49%) il primo a venire in mente spontaneamente, seguiti da Samsung ed Enel (entrambi al 43%), Allianz (42%), Visa (40%), EA/ Emporio Armani (39%), Poste Italiane (38%), Grana Padano (36%) ed Eni (35%) tra i primi 10. Nei territori che ospiteranno i Giochi è più alta – rispetto al totale Italia – l’awareness per A2A.

Dagli sponsor gli intervistati si aspettano che supportino il territorio (73%), lo sport (72%) e gli atleti (70%). Ad essi – rivela l’indagine – si chiede anche che siano trasparenti (69%), impegnati nel sociale (68%), attenti alla sostenibilità (67%), popolari e accessibili a tutti (66%).

Le donne, più degli uomini, e la fascia d’età 25-44 anni mostrano aspettative più alte nei confronti degli sponsor, mentre è ancora molto bassa (3%) la conoscenza del numero dei tedofori che saranno 10.001 (1 in più rispetto a Paris 2024), ma l’interesse a far parte degli ambasciatori dei Giochi è per ora al 45% (17% molto interessati + 28% abbastanza).

Havas Play: cresce la conoscenza delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 e degli sponsor dei Giochi ultima modifica: 2025-05-30T11:33:37+02:00 da Redazione

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