Si rivolge a chi commissiona ricerche di mercato il Vademecum ricerche qualitative realizzato da Assirm con un linguaggio non tecnico, quindi il più ampio accessibile, e un lavoro di squadra che ha permesso di far emergere le diverse anime della ricerca qualitativa.
L’associazione che riunisce gli istituti di ricerche di mercato e di opinione spera anche così di allargare la platea dei committenti: oggi sono circa 4mila le aziende italiane che investono in ricerche di mercato, ma il potenziale è di circa 27mila, ha spiegato il presidente Matteo Lucchi introducendo la presentazione del volume.
La pubblicazione approfondisce questa tipologia di ricerca, che ha un approccio diverso ma non antagonista alla quantitativa e che permette di scoprire cosa sta dietro decisioni e scelte, di dare voce a ciò che le persone non vogliono o non sanno esprimere e di “umanizzare i dati”, come ha sottolineato Giulia Bertini, permettendo anche di trovare qualcosa che non si cercava e identificare singoli fenomeni che creano insight.