Misurazioni più precise e complete getteranno nuova luce sul comportamento di acquisto on-line dei consumatori rendendo la pubblicità online più misurabile, pertinente, e potente. Anche l’e-commerce evolverà sostenuto da acquisti online più convenienti grazie alla pubblicità su mobile, a nuove forme di pagamenti, ai coupons e alle consegne più rapide. E’ quanto si aspetta nel 2015 Sizmek, che ha pubblicato i trend per la pubblicità digitale per il 2015:
1) I modelli di attribution diventeranno più sofisticati, consentendo una tracciabilità continua su ogni dispositivo. Si potrà seguire il consumatore in modalità cross-device su smartphone, tablet, desktop e, non più, come è successo fino adesso, solo l’ultimo passaggio da cui ha avuto luogo la conversione. Il marketing cross-channel consentirà agli inserzionisti di raccontare le storie del brand in maniera sequenziale, e aggiornare i messaggi del brand con dati in tempo reale per rendere la pubblicità più rilevante e coinvolgente. Sorgeranno nuovi algoritmi probabilistici e i fornitori presenteranno soluzioni proprietarie, questo comporterà l’introduzione di nuovi standard di settore.
2) L’efficienza intrinseca del programmatic e le sue riconosciute prestazioni spingeranno i marketer a usare questa modalità per ogni tipo di brand. Secondo un recente sondaggio di AOL, circa l’86% dei responsabili d’agenzia e il 76% dei responsabile brand marketing sostengono di utilizzare il programmatic buying per gli annunci display. Il programmatic buying è stato anche citato dal 60% delle agenzie sia per la pubblicità su mobile che video, mentre il 56% dei marketer ha detto di usarlo per il mobile e il 48% per la pubblicità video.
3) Anche i video si sposteranno in ambienti programmatic non appena gli editori capiranno che si può ottenere un prezzo equo per il video anche attraverso i canali automatizzati. La misurazione della TV diventerà più di una valuta di scambio anche per il digitale e darà agli inserzionisti televisivi tradizionali più fiducia nel mostrare l’efficacia degli acquisti on-line. Il GRP utilizzato per la misurazione del pubblico televisivo sarà utilizzato anche per la commercializzazione del video programmatic, creando un linguaggio comune per aiutare gli inserzionisti a confrontare le performance della pubblicità video offline con quella online.
4) Il tema relativo alle frodi ci accompagnerà purtroppo anche per il prossimo anno, ma ne sentiremo parlare meno.
5) I brand inizieranno a conservare i dati in azienda visto che le agenzie di pubblicità reclamano diritti di proprietà sui dati. Tutti i punti di contatto con il cliente, compresi i dati di crm, gli acquisti on-line, e le risposte agli annunci online saranno monitorati e analizzati per consentire ai marketer di creare una customer experience più coerente. I big data diventeranno un fattore ancora più cruciale per la pubblicità online consentendo di sfruttare le informazioni in azienda per aumentare l’efficacia degli annunci.
6) La tecnologia eliminerà le barriere che impediscono la pianificazione di campagne cross-channel e i marketer cominceranno ad applicare la creatività in tutti i contesti possibili con campagne molto coinvolgenti per raggiungere l’audience su qualsiasi schermo.
7) I siti di ecommerce forniranno delle vetrine che garantiranno una user exerience simile a quella del negozio reale per guidare le vendite su mobile.
8) Il prossimo anno, un numero maggiore di consumatori che ricevono annunci sui propri dispositivi mobili saranno indirizzati automaticamente al negozio fisico più vicino per fare acquisti attraverso coupon.
9) Un checkout più breve è il sogno di ogni consumatore, e nel 2015 sempre più brand collaboreranno con le società di pagamento su mobile per offrire maggiore comodità. Questa tendenza continuerà nel 2015 rendendo il mobile ancora più attraente per gli inserzionisti.