Alla prima edizione, per forza di cose virtuale, del Netcomm Forum Live sono di scena i trend emersi in queste settimane
Le nuove abitudini di consumo generate in questo periodo di emergenza sono qui per restare: è “un cambiamento strutturale della prossima Italia digitale” che ha fatto un salto evolutivo di 10 anni in poche settimane, con 2 milioni di nuovi eShopper (ora in totale sono 29 milioni), un’impennata delle vendite in settori fino al 2019 considerati ‘emergenti’, nuove modalità di consegna come il click&collect che hanno conquistato consumatori e piccoli esercenti segnando una crescita del +349%.
Sono alcuni dei dati messi in evidenza da Roberto Liscia, presidente Netcomm, in apertura dell’edizione Live del Forum in calendario ieri e oggi su una nuova piattaforma digitale realizzata da Digital Events.
“Stiamo assistendo a un’evoluzione inaspettata dei modelli di consumo degli italiani. A cambiare in tempi record sono state soprattutto le modalità di spedizione e di consegna”, ha sottolineato Liscia ricordando il nuovo modello di commercio di prossimità che ha raggiunto cittadine e piccoli centri abitati, creando servizi che prima non c’erano e in cui la spedizione a casa diventa uno dei primi driver d’acquisto.
Secondo i trend emersi in queste settimane, nel 2020 l’alimentare potrebbe raddoppiare le vendite online, ma la tendenza a una logica omnicanale è ancora molto bassa, come basso rimane il livello di gestione smart dei negozi tramite app che permettono di localizzare i negozi, pagare e ricevere sconti via mobile e la possibilità di acquistare online e ritirare in negozio, per ora consentita solo dal 37%.
Anche il packaging delle consegne dovrà cambiare, perché la sensibilità per la sostenibilità ha avuto uno scatto in avanti non indifferente.
