Primo appuntamento dell’anno con la rubrica mensile basata sulla elaborazione delle stime dei principali centri media. Chiuso un 2018 positivo, la stagione si apre all’insegna dell’incertezza e della negatività dettate dalla difficoltà dei consumi e dal clima economico
Nuovo appuntamento con il Barometer&Sentiment di Brand News dove, ogni mese, troverete le indicazioni sull’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari. Ricordiamo che i dati non sono confrontabili con quelli di Nielsen avendo Barometer&Sentiment un perimetro di rilevazione diverso. L’obiettivo è dare un’indicazione attendibile sullo stato del mercato grazie alla nostra elaborazione delle previsioni dei principali centri media. Barometer offre una stima sull’andamento del mese appena concluso. Sentiment offre una stima sull’andamento del mese in corso. Forecast è una proiezione sulla chiusura dell’anno in corso.
IL COMMENTO
Il mercato degli investimenti pubblicitari vive una fase interlocutoria e di difficile analisi. Le stime dei centri media offrono un quadro poco omogeneo a seconda dei diversi punti di osservazione. La sintesi delle previsioni indica un dicembre contrastato (in cui pesa anche il confronto con un dicembre 2017 molto positivo) trainato da digital e radio e un gennaio 2019 negativo. Su gennaio il discorso è complesso (e coinvolge anche le prime indicazioni per febbraio).
Gli elementi negativi per quanto riguarda la spesa pubblicitaria sono diversi: a partire dal contesto di difficoltà dei consumi, al clima di davvero forte incertezza che si respira a livello economico fino, anche se in termini minori, al fattore gare media.
I molti e importanti pitch conclusosi nella seconda metà del 2018 hanno garantito ad alcune aziende miglior costi per grp che, a parità di pressione, ricadranno sul totale investimento. Tra gli operatori si tifa per una nuova tranche di incentivi per il mondo auto, in modo da stimolarne la comunicazione.
NOTE
Le stime dell’andamento mensile sono una nostra elaborazione ponderata sulla base delle previsioni delle principali agenzie media che operano in Italia. Le previsioni riguardano gli investimenti delle aziende in advertising (tv, stampa, radio, esterna, cinema, internet), digital e social. Sono esclusi gli investimenti in classified e direct mail, eventi, sponsor, product placement.
