L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso la ‘moral suasion’ avviata nel scorso nei confronti di alcuni influencer su Instagram ai quali aveva chiesto di rendere trasparente la caratteristica commerciale dei loro post, ritenendo che le sue indicazioni siano state recepite.
Secondo l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) la chiusura del procedimento “sancisce implicitamente la correttezza delle indicazioni della Digital Chart dal momento che alcuni degli influencer sottoposti a verifica hanno corretto la loro comunicazione semplicemente seguendo le indicazioni previste dal testo autodisciplinare”, come si legge nel comunicato.
Lo IAP aveva varato nel giugno 2016 e ampliato nel giugno di quest’anno una Digital Chart in cui sono descritte le varie forme di comunicazione commerciale e indicate le modalità da adottare per renderne riconoscibile la natura pubblicitaria.
Il controllo su queste pratiche, comunque, continua e IAP segnala che i consumatori che ritengano di trovarsi di fronte a un messaggio commerciale non riconoscibile come tale, possono segnalarlo all’Istituto di Autodisciplina compilando un modulo online.