E’ attivo anche per il 2022 il Bonus Pubblicità, l’agevolazione erogata sotto forma di credito d’imposta del 50% per chi effettua investimenti in pubblicità.
Sono ammessi gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del direttore responsabile.
Così come accaduto nel 2020 e 2021, possono accedere all’agevolazione le imprese o i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali anche se il valore degli investimenti non è incrementale rispetto agli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente.
La finestra per presentare le domande va dal 1° al 31 marzo 2022. E’ necessario inviare per via telematica all’Agenzia delle Entrate la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell’anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno agevolato.
Dal 1° al 31 gennaio successivo i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” devono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno agevolato.
Il bonus nel 2022 è concesso nel limite di 50 milioni di euro, con un incremento di 15 milioni rispetto al provvedimento precedente.