Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha deciso di aprire una consultazione pubblica sul codice di condotta per gli influencer che ha l’obiettivo di definire un quadro disciplinare per gli influencer analogo a quello in vigore per il settore radiotelevisivo (Tusmar).
Tra i principali temi ci sono la creazione di un registro degli influencer, la loro identificabilità, e le misure per tutelare i diritti fondamentali delle persone, con particolare attenzione ai minori e alle categorie vulnerabili. Il codice prevede, tra l’altro, il divieto di arrecare danni fisici o morali ai minori, di sfruttarne l’inesperienza o la credulità e di manipolare la fiducia degli utenti, e mette l’accento sulla trasparenza nell’uso di filtri e altri strumenti di modifica dei contenuti.
Una sezione specifica del codice riguarda la riconoscibilità della pubblicità, integrando indicazioni sulla comunicazione commerciale in linea con la Digital Chart dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), appena aggiornato.
Il Tavolo tecnico, una volta che il codice sarà adottato ufficialmente, avrà anche il compito di pianificare e realizzare campagne informative per promuovere consapevolezza e responsabilità nel mondo dell’influencer marketing. Oltre al codice di condotta, saranno sottoposte a consultazione anche due proposte di modifica delle Linee-guida elaborate dal Tavolo tecnico, abbassando le soglie per la definizione di influencer rilevante rispetto a quanto inizialmente previsto.
Contraria all’apertura della consultazione pubblica solo la Commissaria Elisa Giomi, docente di sociologia dei media. Oltre al codice di condotta, saranno sottoposte a consultazione anche due proposte di modifica delle Linee-guida elaborate dal Tavolo tecnico, abbassando le soglie per la definizione di influencer rilevante rispetto a quanto inizialmente previsto.