Continua la forte crescita del mercato cloud in Italia. Per il 2016 viene stimato un incremento del 18% che lo porterà a raggiungere un valore di 1,77 miliardi di euro. A crescere a ritmo più sostenuto è il public cloud, stimato in crescita del 27% dal 2015 e destinato a toccare quota 587 milioni di euro.
Crescono anche gli investimenti dedicati alla cloud enabling infrastructure, ovvero quelli destinati ad aggiornare il patrimonio infrastrutturale e applicativo già esistente in azienda per l’adozione del cloud, che arriveranno a valere complessivamente 1,185 miliardi di euro. Sono i dati contenuti nell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service, giunto alla sesta edizione e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Nel dettaglio, si legge nel report, il settore manifatturiero rappresenta la fetta più ampia della spesa in public cloud, con una quota pari al 23% del mercato; le iniziative maggiormente adottate sono quelle relative alla gestione della supply chain, dei trasporti e dei portali eCommerce.
Al secondo posto si attesta il settore bancario (21%). Telco e media raggiungono il terzo posto con una quota del 14% e in questo caso il cloud viene utilizzato sopratutto per i servizi di streaming video, di gestione dell’advertising e di gestione delle infrastrutture.