L’e-commerce non è giovane. I ‘senior’ nuovo target di consumo anche sul web

Gli anziani di oggi sono diversi da quelli di ieri, hanno più tempo libero rispetto alle altre fasce della popolazione, sono ancora in buona salute, sono più istruiti rispetto al passato e soprattutto consumano beni diversi in quantità diversi. L’invecchiamento, dunque, può rappresentare una fonte di opportunità per le aziende, se sono in grado di cogliere per tempo i segnali di cambiamento e di trasformarli in strategie aziendali mirate e consapevoli. Il tema è stato affrontato ieri a Milano nel seminario ‘Verso una società senza vecchi?’ organizzato da Gfk Eurisko.

L’istituto di ricerca ha voluto evidenziare i cambiamenti di un segmento – quello degli over 55 – che negli ultimi 10 anni è cresciuto dal punto di vista quantitativo e il cui profilo, sia sul piano culturale (valori, atteggiamenti) che su quello comportamentale (stili di vita, consumi), è mutato  profondamente.

Più istruiti, più attivi e aperti sui consumi
Il fenomeno più carico di conseguenze sul piano culturale e comportamentale è la progressiva crescita del livello di istruzione dei “nuovi anziani”. Da qui discendono molti dei loro tratti distintivi: l’atteggiamento più attivo e progettuale, la maggiore mobilità, l’apertura al nuovo sul piano culturale e dei consumi.

Una visione edonistica della terza età
Il modello culturale largamente prevalente tra i senior italiani appare oggi orientato in senso edonistico e auto-riferito. Per la maggioranza l’età della pensione viene identificata – almeno nelle aspirazioni – con una fase della vita improntata a maggiore libertà, a ritmi di vita più rilassati, a un tempo piacevolmente investito nei propri interessi.

Attività culturali in crescita
La crescita dei livelli di istruzione ha prodotto un crescente investimento in consumi culturali. Lettura di libri, cinema, teatro, visita a mostre e musei sono tutticomportamenti in trend positivo presso i “nuovi senior”. E la soddisfazione per un tempo libero usato in modo “intelligente” è pure in crescita. Un aspetto da sottolineare, infine, è come il patrimonio finanziario dei ‘senior’ è più elevato rispetto alla media delle famiglie italiane, anche perchè accumulato in tempi più favorevoli.

L’e-commerce non è giovane
Uno degli aspetti più interessanti emersi dal seminario è il rapporto senior-internet. La penetrazione di internet tra gli over 54 è ancora bassa ma questa fascia mostra la crescita più alta di tutte le altre per quanto riguarda il consumo di pagine web. Ma soprattutto – come ha evidenziato Edoardo Giorgetti, ceo di Banzai Commerce nel suo intervento – gli over 54 si dimostrano tra i più attivi in fatto di e-commerce, come evidenziato nella tabella qui sotto.
Gli over 54 sono tra i primi clienti per alcuni servizi che costituiscono la ‘spina dorsale’ del web, come i viaggi, la finanza e l’abbigliamento. Anche perchè per loro, a differenza dei giovani, il risparmio – che grazie a internet si può ottenere per questo tipo di servizi/prodotti – è un valore molto rilevante. Le aziende faticano però a comprendere questo aspetto e a costruire servizi e percorsi sul web pensati appositamente per questo target, privilegiando linguaggi per altre fasce di età, magari meno redditizie.

L’e-commerce non è giovane. I ‘senior’ nuovo target di consumo anche sul web ultima modifica: 2012-09-28T12:38:19+02:00 da Redazione

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