Il fatturato pubblicitario di internet, secondo i dati rilevati dall’Osservatorio FCP-Assointernet, nel mese di giugno ha registrato un calo del 2,1%. Nello specifico: Web -8,0%; Mobile +136,2%; Tablet +87,4%; Smart TV/Console -83,2%. Nel periodo Gennaio-Giugno il decremento è dell’1,9%.
“Occorre però sottolineare – spiega il Presidente di FCP-Assointernet Giorgio Galantis – anche in relazione alla crescita degli OTT internazionali che Nielsen stima in questi primi mesi dell’anno, che questo modesto segno negativo relativo al perimetro di rilevazione FCP-Assointernet, non rispecchia quanto “effettivamente” i clienti investono sulle Concessionarie associate, in considerazione del fatto che abbiamo evidenze che i budget da loro dedicati al Digital siano in crescita, non solo con gli OTT. Il motivo è legato a due aspetti assolutamente correlati tra loro: crescita del programmatic buying e costi tecnologici ad esso associati. Dalle nostre misurazioni, iniziate lo scorso gennaio, le vendite in programmatic, open auction e private deal, incidono sul totale fatturato complessivo per circa il 20%. Si tratta di un dato puntuale relativo al primo trimestre. Inoltre stimiamo che le vendite in programmatic siano cresciute in maniera molto consistente rispetto al pari periodo dello scorso anno, nell’ordine del +40/50%. Se mettiamo quindi in correlazione i due aspetti, e consideriamo i costi tecnologici come direttamente detratti “alla fonte” dalle piattaforme alle Concessionarie, possiamo affermare che gli investimenti “effettivamente” effettuati dai clienti siano in crescita, seppur contenuta, anche sul perimetro FCP-Assointernet. Questo discorso si associa ad un andamento del mercato pubblicitario tutt’altro che stabilizzato, all’interno del quale l’evento “Europei di calcio” ha sicuramente privilegiato gli investimenti sul mezzo televisivo. Nel 2016 FCP-Assointernet ha ulteriormente strutturato il report dell’Osservatorio proprio per misurare e illuminare fenomeni il cui impatto è crescente, come il programmatic e il native advertising. A livello inter associativo è invece aperto il confronto su temi di sempre maggiore importanza, in particolare Viewability e Adblocking. Sulla Viewability stiamo conducendo insieme a UPA test per comprendere e riscontrare con le evidenze dei fatti gli output di misurazione tra diversi istituti e quantificare le eventuali discrepanze rilevate. I test sono tuttora in fase di svolgimento, dopo l’estate contiamo di avere i risultati e di trarre le conclusioni anche con le altre Associazioni come step successivo al White Paper del gennaio 2016. Anche sull’Adblocking stiamo lavorando con le altre Associazioni, partecipando ad una ricerca continuativa quali-quantitativa con AssoCom, Fedoweb, GroupM, IAB, UPA. I risultati della prima wave saranno disponibili a settembre. L’obiettivo d FCP è quello di condividere linee guida e best practice con tutte le altre Associazioni che favoriscano gli interessi e la crescita