Ad agosto il mercato pubblicitario italiano torna agli stessi valori del 2019 (+0,1%), l’ultimo anno pre-covid
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di agosto in linea con lo stesso periodo del 2020, portando la raccolta pubblicitaria dei primi otto mesi a +21,3%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gennaio – agosto si attesta a +21,9%.
“Con il mese di agosto il mercato pubblicitario torna agli stessi valori del 2019, +0,1% sul periodo gennaio-agosto 2019, – spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. E’ stato recuperato completamente quanto perso nei primi otto mesi del 2020″.
Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in calo del -9,4% ad agosto e chiude i primi otto mesi a +28,1%.
In crescita i Quotidiani che ad agosto crescono del 3,1% (i primi otto mesi +6,3%), mentre i Periodici calano del -11,8% (i primi otto mesi +1,7%).
In calo anche la Radio ad agosto, -9,1% e chiude il primi otto mesi a +14,3%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi otto mesi dell’anno chiude con un +20,8% (+24,3% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Per quanto riguarda l’andamento dell’Out of home nel periodo gen./ago. risulta ancora con andamento negativo il Transit, -18,4%.
In positivo nei primi otto mesi l’Outdoor che chiude a +8%, la Go TV, 5,7% e il Direct mail +9,6%.
I fatturati del cinema non sono disponibili.
Sono 9 i settori merceologici in crescita a agosto, il contributo maggiore è portato da Media/Editoria (+43,8%) e Servizi professionali (+27,1%). In sensibile diminuzione ad agosto invece gli investimenti di Automobili (-44,6%), Telecomunicazioni (-26,9%) e Farmaceutici/sanitari (-14,5%).
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/agosto, l’andamento positivo di Distribuzione (+47,4%), Alimentari (+13,9%), Automobili (+22,4%), Farmaceutici (+7,7%), Bevande/alcoolici (+24,9%)
“Anche se il mese di agosto è poco significativo dobbiamo ricordare che il confronto falsato con il 2020 continua: le finali di Champions League – evento interessante come sempre per la nostra industry – si sono tenute tra il 15 ed il 23 di agosto dello scorso anno, contribuendo alla ripresa vista in estate 2020, poi dimostratasi effimera. Il segno negativo del mese di agosto (-0,1%) è dovuto principalmente a questo. Nei prossimi mesi continuerà sicuramente il recupero come previsto da più parti”. conclude Dal Sasso.