Pubblicità: ecco i top spender in Italia secondo Nielsen Ad Intel

L’analisi del mercato pubblicitario in Italia nei primi 6 mesi del 2024: P&G è il top spender seguito da Ferrero e Volkswagen

Nei primi 6 mesi del 2024 Procter & Gamble è l’azienda che ha investito di più in pubblicità in Italia, seguita da Ferrero e Volkswagen. Il settore che ha speso di più è invece quello automobilistico (239 milioni di euro), per mantenere alta l’attenzione sui nuovi modelli e incentivare la domanda in un mercato che fatica a riprendersi ai livelli pre-crisi.

E’ quanto emerge dall’Advertising Media Spend Report H1 2024 di Nielsen Ad Intel, che fornisce una panoramica dettagliata sui principali trend degli investimenti pubblicitari globali, con dati armonizzati provenienti da oltre 90 mercati.

In un contesto di ripresa economica moderata a livello europeo, anche il mercato pubblicitario italiano ha mostrato segnali incoraggianti, con una crescita graduale della spesa in linea con le previsioni dell’Unione Europea. Tra gli inserzionisti più rilevanti spiccano sia marchi globali che leader nazionali.

Nella top 10 degli investitori pubblicitari in Italia oltre ai già citati, ci sono altri marchi noti come L’Oréal, Unilever e Fiat.

Pubblicità: ecco i top spender in Italia secondo Nielsen Ad Intel

L’andamento dei settori

Oltre all’auto, anche il comparto dell’e-commerce e dei servizi online ha registrato un’importante crescita, con investimenti pari a 164,6 milioni di dollari (circa 156 milioni di euro), sostenuti dal trend di digitalizzazione e dall’aumento degli acquisti online. I prodotti farmaceutici da banco si sono piazzati al terzo posto con 142,5 milioni di dollari (circa 135 milioni di euro), riflettendo l’attenzione dei consumatori alla salute e al benessere.

Altri settori che hanno mostrato investimenti significativi includono le bevande analcoliche (97,5 milioni di dollari, circa 92,6 milioni di euro), la salute e il fitness (91 milioni di dollari, circa 86,5 milioni di euro) e i ristoranti (87,2 milioni di dollari, circa 82,9 milioni di euro), che testimoniano una ripresa della spesa legata ai consumi fuori casa e alle attività ricreative.

Trend nei canali media

Per quanto riguarda i canali utilizzati, la televisione continua a rappresentare il principale mezzo per la comunicazione pubblicitaria in Italia, mantenendo una quota significativa degli investimenti complessivi grazie alla sua capacità di raggiungere ampi segmenti di pubblico. Tuttavia, il digitale sta guadagnando sempre più rilevanza, trainato soprattutto dal settore e-commerce e dai servizi online. Le piattaforme digitali consentono di sfruttare forme di targeting più precise e personalizzate, offrendo nuove opportunità per le aziende di ottimizzare il ritorno sugli investimenti pubblicitari.

Strategie e opportunità per gli inserzionisti

La crescita degli investimenti pubblicitari riflette un aumento della fiducia delle aziende, che si traduce in un rafforzamento delle strategie multicanale per raggiungere i consumatori in modo più efficace. Gli inserzionisti possono beneficiare dell’intelligenza pubblicitaria fornita da Nielsen per identificare le aree più redditizie su cui investire, ottimizzando la pianificazione delle campagne e massimizzando il ritorno sugli investimenti.

Con l’atteso aumento dei budget pubblicitari per il resto del 2024, i brand che sapranno adottare strategie integrate e sfruttare al meglio i dati di mercato potranno consolidare la propria posizione in un contesto competitivo sempre più dinamico. La sfida sarà bilanciare la presenza sui media tradizionali e digitali, cogliendo le opportunità offerte da ciascun canale per raggiungere il pubblico giusto con il messaggio più efficace.

Pubblicità: ecco i top spender in Italia secondo Nielsen Ad Intel ultima modifica: 2024-10-24T17:04:47+02:00 da Redazione

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