I dati Istat pubblicati venerdì evidenziano che nel 2016 gli italiani hanno effettuato 66 milioni e 55 mila viaggi con pernottamento, per un totale di 355 milioni e 849 mila notti passate fuori casa.
Per la prima volta, dopo sette anni, la variazione è positiva rispetto all’anno precedente con una crescita del 13,7%. Si tratta di vacanze nel 90% di casi, il restante 10% è rappresentato da spostamenti effettuati per motivi di lavoro.
Rispetto al 2015 la durata media si riduce lievemente, attestandosi a 5,4 notti (5,6 per quelli di vacanza e 3,5 per quelli di lavoro), per un totale di circa 356 milioni di pernottamenti. Le vacanze brevi (fino a tre pernottamenti), stimate in 29,3 milioni, crescono del 20,7% rispetto al 2015, quelle lunghe, pari a 29,9 milioni, dell’11,3%.
Nell’ 82,8% dei viaggi i residenti scelgono come destinazione località nazionali. I viaggi all’estero (17,2% dei viaggi) avvengono soprattutto verso i Paesi dell’Unione europea (9,8%).
Nella stagione estiva si effettua il 42,1% degli spostamenti e parte per le vacanze circa un terzo della popolazione (+13,7% rispetto all’estate 2015). La durata media delle vacanze estive (7,8 notti) è quasi il doppio di quella degli altri trimestri e sale a 10,3 notti per le vacanze lunghe.
Oltre la metà dei viaggi è prenotata direttamente, circa il 42% avviene senza prenotazione e solo il 7% tramite agenzia. La prenotazione tramite internet arriva a sfiorare nel 2016 il 40% dei viaggi ed è in crescita, rispetto all’anno precedente, di circa il 30% per le vacanze (+40,7% per quelle lunghe).
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