Nei 10 mesi la crescita del mercato pubblicitario italiano si attesta al +5,1%. Si ferma l’automotive, elemento da considerare per l’andamento dei prossimi mesi
A ottobre 2024 il mercato pubblicitario italiano chiude con una crescita dell’1,4%, portando la raccolta pubblicitaria dei primi dieci mesi a +5,1%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (ott), l’andamento nei primi dieci mesi del 2024 si attesta a +5,9%.
«Si arresta la crescita del settore Automobili ad ottobre ( -1%). Potrebbe essere questo il primo segnale di un rallentamento degli investimenti pubblicitari dovuto al momento negativo del settore che, oltre al calo delle immatricolazioni (-10% circa a ottobre/novembre) si trova ad affrontare le difficoltà legate ai notevoli investimenti effettuati dalle aziende dell’Automotive nell’ambito del programma di elettrificazione – commenta Luca Bordin, country leader Italia di Nielsen -. L’evoluzione di questo settore, il terzo per importanza, è dunque un punto che potrebbe essere determinante per l’andamento degli investimenti pubblicitari nei prossimi mesi».
Relativamente ai singoli mezzi, la TV è cresciuta del 5,9% a ottobre e del 9,2% nei primi dieci mesi dell’anno. In calo ad ottobre i Quotidiani e i Periodici che segnano rispettivamente un -8,9% (periodo cumulato -7,4%) e -11,4% (periodo cumulato -2,8%). In calo anche la Radio che a ottobre segna un calo del 12,3%, mentre resta in positivo il periodo cumulato, +4,8%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nei primi dieci mesi del 2024 chiude con un +3,6% (+3,4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Segno positivo nei primi dieci mesi per l’Out of Home (Transit e Outdoor) che registra un +5,4% e per il Cinema +46%. In calo del 6,9% la Go TV e del 8,2% il Direct Mail.
Sono 13 i settori merceologici in crescita nel mese di Ottobre, il contributo maggiore è portato da Servizi Professionali (+103,7%), Industria/Edilizia/Attività (+27,2%) e Distribuzione (+10,8%). In calo a ottobre gli investimenti di Farmaceutici/sanitari (-15%), Finanza/assicurazioni (-14,6%) e Abbigliamento (-12,2%).
Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nei primi dieci mesi del 2024, l’andamento positivo di Gestione casa (+30,2%), Automobili (+22,7%) e Distribuzione (+11,3%), in calo invece tra i primi dieci settori Cura persona (-16,7%) e Telecomunicazioni (-8,2%).
«Si evidenzia una crescita importante del settore Servizi Professionali ad ottobre (+103,7%) grazie all’investimento di Poste Italiane e il calo del settore Farmaceuti/Sanitari che dopo 4 mesi di crescita registra una flessione segnando un calo del -15%. Il risultato negativo è attribuibile alla contrazione registrata sul mezzo TV (-15,7%) che rappresenta l’88% degli investimenti del comparto» conclude Bordin.