JCDecaux annuncia il lancio di AAM (Airport Audience Measurement), la prima misurazione dell’audience internazionale nell’universo aeroportuale.
Con l’obiettivo di offrire agli inserzionisti e alle agenzie degli indicatori di misurazione omogenei nel mondo, questa metodologia inedita e innovativa è stata concepita in collaborazione con Veltys, società specializzata nell’analisi, nel trattamento e nella modellizzazione complessa dei dati.
Parallelamente alle principali regole e standard di misurazione inerenti alla comunicazione esterna, le caratteristiche specifiche relative alla frequentazione e ai flussi in aeroporto, sono state integrate per poter raggiungere un livello di granularità e di precisione senza precedenti nello stabilire i risultati. Vengono pertanto presi in considerazione:
– Il perimetro internazionale.
– I dati relativi alla frequentazione passeggeri per aeroporto e per giorno.
– Il profilo di passeggero unico.
– L’incidenza dei tempi di attesa sul criterio di ripetizione di una campagna.
– Le informazioni legate agli spostamenti dei passeggeri nelle diverse zone dell’aeroporto.
Questa misurazione dell’audience internazionale in aeroporto consentirà inoltre di rafforzare l’approccio scientifico delle installazioni nei terminal nel mondo, di arricchire gli strumenti di data-planning e di reporting dei clienti, grazie a dati nuovi, e di aprire l’universo dell’aeroporto a nuovi marchi.
La progettazione e la realizzazione di AAM hanno richiesto quasi 18 mesi di lavoro presso il data department di JCDecaux, in partenariato con JCDecaux Airport, JCDecaux OneWorld e Veltys. AAM si basa su numerose fonti di dati esterne (NPD Travel Retail – in precedenza CiR, studi specifici, dati delle piattaforme aeroportuali…) e interne (sensori, IoT…) ed è costruita sulla base di algoritmi che calcolano i principali indicatori indispensabili a qualsiasi misurazione di pubblico, in particolare il numero di passeggeri unici, la copertura, la ripetizione del messaggio pubblicitario su target e il numero totale di impressioni.
Il dettaglio della metodologia, delle fonti, degli algoritmi e dei risultati sono stati presentati al CESP, ente interprofessionale indipendente incaricato dell’audit delle misurazioni dell’audience dei media in Francia, che ha presentato conclusioni soddisfacenti, sia per quanto riguarda l’approccio considerato, sia sugli sviluppi potenziali.
Sviluppata su base pilota per Paris Aéroport e successivamente per Changi Airport Singapore in aprile, la misurazione dell’audience aeroportuale internazionale sarà gradualmente lanciata nei principali hub aeroportuali gestiti da JCDecaux ed alimenterà inoltre la piattaforma programmatica VIOOH. All’interno di ciascun aeroporto, verranno misurate solo le reti composte da almeno 3 asset pubblicitari e la prima fase di distribuzione riguarderà solo le reti digitali.
Con il lancio di questo nuovo standard internazionale, JCDecaux Airport, presente in 215 aeroporti dei 5 continenti, persegue il proprio obiettivo: sviluppare soluzioni di comunicazione esterna altamente performanti, di impatto e qualificate su scala globale.
Jean-Charles Decaux, Presidente del Direttorio e Co-Direttore Generale di JCDecaux, ha affermato: «Siamo fieri di aver avviato e concluso il primo standard globale di misurazione dell’audience in aeroporto, incluso il concetto di tempo trascorso da un passeggero nell’area espositiva dell’impianto (tempo di sosta) e di passeggero unico. Questo offrirà ai nostri partner inserzionisti, agenzie e autorità aeroportuali, nuovi indicatori di misurazione con una finezza e una precisione senza eguali per i nostri media in aeroporto, particolarmente adatto per campagne globali, regionali e nazionali. La pubblicità in aeroporto è un media in forte crescita, supportato da un traffico di oltre 4 miliardi di passeggeri nel 2018 e che dovrebbero raddoppiare nel 2040, secondo le previsioni dell’ACI. Questa metodologia inedita consentirà di dimostrare ancor più precisamente l’efficacia di JCDecaux in ambiente aeroportuale in tutto il mondo».
