L’automotive, in particolare, spinge la raccolta pubblicitaria nel mese di marzo 2023. Nel primo trimestre tutti i mezzi in positivo tranne periodici e direct
Gli investimenti pubblicitari a marzo 2023 segnano una crescita del 2,5%, portando la raccolta pubblicitaria a +2,8%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel trimestre 2023 si attesta a +3.1%.
«Si chiude un trimestre positivo per l’advertising in Italia – dichiara Marco Nazzari, Emea measurement leader di Nielsen – con una crescita in linea con le previsioni formulate dai principali attori del mercato. Si tratta di un incremento contenuto nel suo complesso, ma che si sviluppa in maniera piuttosto omogenea all’interno dei tre mesi evidenziando quindi una buona solidità strutturale. Certamente contribuisce una situazione europea che sembra avere assorbito le incertezze degli scenari politici senza essersi per ora esposta al pericolo derivante dei fallimenti di alcune banche americane».
Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in crescita dell’1.8% a marzo e dell’1.3% nel trimestre. Quotidiani e Periodici a marzo sono in calo, rispettivamente del -6% (trimestre +1.3%) e del – 5.1% (trimestre -1.4%). In calo anche la Radio a marzo -2.8% (trimestre +8.1%).
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel primo trimestre 2023 chiude con un +3.4% (+11.9% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Segno positivo anche per l’Out of home (Transit e Outdoor) e la Go Tv che nel trimestre crescono rispettivamente del 27.4% e 113.5%. In negativo il Direct mail -6.2%, mentre è in crescita il mezzo Cinema +20%.
Sono 15 i settori merceologici in crescita nel mese di marzo, il contributo maggiore è portato da Industria/Edilizia/Attività (+95%), Gestione (+27.2%) e Automobili (+18.2%). In calo a marzo gli investimenti di Elettrodomestici (-49.4%), Telecomunicazioni (-35.2%) e Finanza/Assicurazioni (-19.9%).
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato,si evidenzia, nel periodo gennaio/marzo 2023, l’andamento positivo di Automobili (+28.5%), Cura persona (+10.3%) e Gestione casa (+4.6%).
«In termini di valori assoluti, – sottolinea Marco Nazzari – il maggior contributo all’investimento aggiuntivo rispetto al primo trimestre 2022 arriva dalle Auto, cui spetta la palma del settore più dinamico. Sicuramente ha contribuito il boom delle immatricolazioni (+26% nel primo trimestre 2023), legato alla maggior disponibilità di prodotto e allo smaltimento degli ordini arretrati, ma anche una rinnovata domanda da parte dei consumatori. Molto interessante anche l’apporto del settore Turistico, segno anch’esso di un settore in grande ripresa».