Per i quotidiani il calo del fatturato pubblicitario è del 17,7%, periodici -22%
Nei primi tre mesi del 2020 il fatturato pubblicitario della stampa ha segnato un calo complessivo del 19,1%, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Stampa FCP.
I quotidiani nel loro complesso registrano un andamento a fatturato del -17,7%.
Le singole tipologie segnano rispettivamente: Tipologia Commerciale nazionale: -24,1%. Tipologia Commerciale locale: -24,5%. Tipologia Legale: -1,3%. Tipologia Finanziaria: -9,5%. Tipologia Classified: +5,3%.
Nel mese di marzo il calo a fatturato dei quotidiani è stato del 33,7%.
“Le testate quotidiane di carattere locale/areale sono state maggiormente penalizzate, rispetto alle testate nazionali, dalle disposizioni di chiusura che sono gravate sulle imprese commerciali e sui pubblici esercizi – si legge in una nota di Fcp Assoquotidiani – Tali categorie di imprese, tipici inserzionisti pubblicitari di carattere locale, non solo hanno dovuto in diversi casi interrompere la propria attività comunicativa, ma si trovano oggi in condizioni economiche tali che pongono a rischio la loro stessa sopravvivenza. Nonostante un lieve calo delle edicole aperte (a marzo si stima circa un 7% di chiusure) le diffusioni dei quotidiani si sono mantenute complessivamente sostenute ed in diversi casi hanno beneficiato di un considerevole incremento”.
I periodici nel loro complesso registrano un andamento a fatturato del -22,0%.
Le singole tipologie segnano rispettivamente: Settimanali: -26,2%. Mensili: -14,5%. Altre Periodicità: -37,4%.