A trainare l’innovazione, i settori manifatturiero (24%) e bancario (20%), seguiti da telco e media (15%)
Il mercato cloud in Italia continua il proprio processo di crescita: per il 2017 si stima un incremento del 18% negli ultimi 12 mesi, che lo porterà a raggiungere un valore di 1,978 miliardi di euro. In relazione alla sola componente di Public & Hybrid Cloud – ovvero i servizi cloud forniti da provider esterni (AWS, Google, Microsoft Azure e altri) e gli “ibridi” tra provider pubblici e privati – si stima che il mercato valga 978 milioni, in crescita del 24%.
Il ricorso al Virtual Private Cloud, ovvero l’esternalizzazione delle infrastrutture su porzioni dedicate di cloud pubblico (che non rispondono quindi alla definizione tipica di cloud), arriva a valere 520 Milioni di euro, con un tasso di crescita del 16%.
È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Cloud & ICT as a Service, giunto alla settima edizione e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Tra i settori più dinamici vi è il manifatturiero, interessato dalle evoluzioni relative al piano Industria 4.0, che hanno portato nuova spinta alla spesa in innovazione digitale. Il settore Telco e Media è caratterizzato da tassi di crescita sopra la media, in un percorso di progressivo arricchimento dell’offerta di servizi digitali e di allargamento a differenti canali di fruizione. Anche nelle Utility/Oil & Gas la crescita del Cloud procede a ritmo sostenuto, con numerosi progetti strategici di Cloud Transformation. Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione si attendono le implicazioni del nuovo piano triennale, che spinge in maniera decisa verso la razionalizzazione delle infrastrutture e i servizi in Cloud. Passando ad analizzare il mix di spesa nei diversi settori, il manifatturiero ha il peso maggiore (24%), seguito da bancario (20%), telco e media (15%), utility/ oil & gas (10%), altri servizi (10%). Completano il quadro PA e sanità (8%), grande distribuzione (8%) e assicurativo (5%).
“Lo sviluppo del mercato sta favorendo sempre di più l’adozione del Cloud nelle PMI, per cui si stima una crescita del volume di affari per il 2017 pari al +36%”, afferma Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service del Politecnico di Milano “Seppur con dinamiche positive, la quota di mercato delle PMI rimane ancora marginale rispetto alle grandi imprese, pesando solo l’11% del totale. Si evidenzia tuttavia una maturazione rilevante nell’utilizzo degli strumenti e la diffusione dei servizi Cloud aumenta in modo consistente rispetto allo scorso anno: nelle piccole imprese la percentuale di adozione passa dal 21% al 35%, mentre nelle medie imprese raggiunge il 52%, dal precedente 29%”.