Fcp: “Con tutte le concessionarie in Kubik possibile pianificare con metriche di misurazione avanzate”. Secondo le previsioni di Cinetel le presenze al cinema nel 2024 cresceranno a doppia cifra
Con l’ingresso di Rai Pubblicità a fianco di DCA e Movie Media, tutti il mezzo cinema entra in Kubik Digital Planner, soluzione data driven per la misurazione e l’ottimizzazione dei risultati delle campagne pubblicitarie crossmediali.
Per FCP – Associnema si tratta di un “passo decisivo nell’evoluzione del mondo dell’advertising in sala cinematografica, che rafforza il suo valore unico all’interno delle pianificazioni di campagne innovative e vincenti, segnando un’opportunità esclusiva per i brand che richiedono una comunicazione capillare e di prossimità con il territorio, in luoghi privilegiati di entertainment e aggregazione come le sale cinematografiche, dove si registra altissima attenzione e coinvolgimento diretto del pubblico”.
La completa disponibilità dei dati del cinema su Kubik, che consente ai planner di progettare campagne personalizzate e profilate, con dati di misurazione, profilazione e di incremento di un’audience altamente qualitativa.
L’ingresso di tutte le concessionarie in Kubik avviene in un momento particolarmente positivo per il mezzo.
Il primo trimestre 2024 si è chiuso con 18.310.728 spettatori nelle sale cinematografiche, in crescita del 12,5% rispetto al 2023. E le previsioni Cinetel parlano di un incremento a due cifre per l’intero anno.
Un trend di sviluppo che ha acceso anche la raccolta pubblicitaria di tutte le concessionarie, segnando nel trimestre gennaio/marzo 2024 un +78% sullo stesso periodo del 2023 per un totale di 2.751.000€ ed una previsione di crescita costante nell’arco dell’anno.
«Come presidente di FCP-Associnema – dichiara Alessandro Maggioni – sono orgoglioso di poter dire che con l’ingresso di tutte le concessionarie in Kubik, si è compiuto un grande gioco di squadra da parte dei membri della nostra federazione, permettendoci di offrire uno strumento completo e avanzato per i media planner. Ma non solo, un altro risvolto viene evidenziato dai dati più che confortanti di raccolta pubblicitaria del Q1 e sono chiari indicatori dell’attrattività del cinema».