Dopo il dato positivo di gennaio, l’andamento degli investimenti pubblicitari migliorerà ulteriormente a febbraio con una crescita importante. Così si esprimono i principali centri media interrogati sull’andamento del mercato. Positivo anche marzo. Da segnalare il ritorno del segno più per i quotidiani
Nuovo appuntamento con il Barometer&Sentiment di Brand News dove, ogni mese, troverete le indicazioni sull’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari. Ricordiamo che i dati non sono confrontabili con quelli di Nielsen avendo Barometer&Sentiment un perimetro di rilevazione diverso. L’obiettivo è dare un’indicazione attendibile sullo stato del mercato grazie alla nostra elaborazione delle previsioni dei principali centri media. Barometer offre una stima sull’andamento del mese appena concluso. Sentiment offre una stima sull’andamento del mese in corso. Forecast è una proiezione sulla chiusura dell’anno in corso.
IL COMMENTO
Dopo il buon avvio di gennaio, continua e migliora l’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari. Secondo le previsioni dei centri media, febbraio registrerà unas tendenza migliore. Quasi tutti i mezzi hanno evidenziato buone performance, in primis la televisione che ha visto crescere in modo significativo l’occupazione del bacino. Bene anche l’ooh, mentre viene segnalato come “sorprendente” l’incremento della stampa quotidiana che inverte la tendenza dopo anni di calo. In difficoltà invece la periodica. Stabile il web con segnali di crescita sul mondo del native advertising come risposta al mondo dell’adblocking. In leggera flessione la radio, dopo un 2015 più che positivo.
Il mese di Marzo, pur positivo, dovrebbe registrare una crescita più contenuta visto che sconterà la presenza delle vacanze pasquali che determina un confronto disomogeneo rispetto al 2015.
Note:
Le stime dell’andamento mensile sono una nostra elaborazione ponderata sulla base delle previsioni delle principali agenzie media che operano in Italia. Le previsioni riguardano gli investimenti delle aziende in advertising (tv, stampa, radio, esterna, cinema, internet), digital e social. Sono esclusi gli investimenti in classified e direct mail, eventi, sponsor, product placement.