Sesto appuntamento con la rubrica basata sulle elaborazioni mensili delle previsioni dei centri media
Nuovo appuntamento con il Barometer&Sentiment di Brand News dove, ogni mese, troverete le indicazioni sull’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari. Ricordiamo che i dati non sono confrontabili con quelli di Nielsen avendo Barometer&Sentiment un perimetro di rilevazione diverso. L’obiettivo è dare un’indicazione attendibile sullo stato del mercato grazie alla nostra elaborazione delle previsioni dei principali centri media. Barometer offre una stima sull’andamento del mese appena concluso. Sentiment offre una stima sull’andamento del mese in corso. Forecast è una proiezione sulla chiusura dell’anno in corso.
IL COMMENTO
Continuano i segnali positivi sul mercato pubblicitario. Come abbiamo già scritto il mese scorso: gli investimenti crescono, ma è da valutare l’effetto rimbalzo tecnico: l’ultimo quadrimestre 2014 fu particolarmente negativo (agosto -11,2%, settembre -6,2%, ottobre -5,2%, novembre -7,2%).
Nello specifico, sia settembre che ottobre sono stati mesi di domanda sostenuta, soprattutto per quanto riguarda gli spazi televisivi. Rai ha evidenziato saturazioni di bacino in più di una settimana e anche Mediaset ha fatto registrare riempimenti molto importanti (con overbooking in particolare nelle fasce di Prime Time) rispetto ai mesi omologhi del 2014.
La radio continua la performance positiva che ha evidenziato sin dai primi mesi dell’anno, migliorando mese dopo mese il suo trend.
Alimentari, Distribuzione, Telco, Auto e Pharma/Salute sono stati, in quest’ordine, i key driver di questa crescita.
Anche il Web continua il suo trend positivo che si conferma a guida Social, Search & Mobile. In grande ripresa anche la raccolta dei grandi quotidiani.
Note:
Le stime dell’andamento mensile sono una nostra elaborazione ponderata sulla base delle previsioni delle principali agenzie media che operano in Italia. Le previsioni riguardano gli investimenti delle aziende in advertising (tv, stampa, radio, esterna, cinema, internet), digital e social. Sono esclusi gli investimenti in classified e direct mail.