Le campagne di Pril, tre film pianificati in tv e digitale, sono supportate da un aumento del 20% del budget. Henkel ha rinnovato il prodotto nella formula e nel packaging
Partita in aprile con il film internazionale e proseguita a maggio con il soggetto dedicato al mercato italiano, continuerà fino a fine anno la campagna pubblicitaria che segna il rilancio del detersivo Pril, che Henkel ha rinnovato nella formula e nel packaging all’insegna di una maggior sostenibilità. L’azienda ha inoltre presentato ieri uno studio sulle abitudini degli italiani, condotto sul suo online magazine Donna D con un campione di oltre 2000 persone, alla luce del quale l’invito della campagna ‘a cambiare programma’ è quanto mai calzante.
«Il programma ‘eco’ delle lavastoviglie è relativamente poco conosciuto e mal compreso – spiega Laura Romano, Responsabile R&D Henkel Consumer Brands Italia, Grecia e Cipro – tanto che persiste il falso mito secondo cui, durando più a lungo, dalle 3 alle 4 ore, impieghi più energia e più acqua. Lo pensano 4 italiani su 10 mentre è vero l’esatto contrario». Tanto più che, oltre al risparmio in termini economici, il ciclo ‘eco’ ha dei benefici in termini di riduzione dell’impronta carbonica.
Secondo lo studio meno di un italiano su due (43%) sceglie un ciclo ecologico quando attiva la lavastoviglie. A guidare la scelta del programma o del prodotto da utilizzare è ancora l’efficacia (52% dei rispondenti) e la ricerca di risparmio: pur di non rinunciare alla lavastoviglie, quasi 6 italiani su 10 aspettano che sia completamente piena prima di avviarla. Inoltre solo il 30% sceglie il ciclo in base alla sua sostenibilità, ma magari per mancanza di informazioni seleziona il ciclo breve che invece è più energivoro.
«Henkel ha rinnovato Pril sia nella formula che nel packaging per renderlo più sostenibile – spiega Mara Panajia, Presidente e Amministratore Delegato Henkel Italia e General Manager Henkel Consumer Brands -. Adesso abbiamo bisogno di innescare il circolo virtuoso che permette di diminuire l’impronta di carbonio dell’utilizzo nelle case dei consumatori. E noi, come azienda di marca, ci sentiamo responsabili di educare a un uso più ecologico. L’invito lanciato dalla nostra campagna pubblicitaria è quindi a “cambiare programma” e fare la nostra parte. Abbiamo infatti verificato, sfatando un altro luogo comune, che la maggior parte dell’impronta carbonica di un prodotto avviene durante il suo uso (il 70%) e non durante le fasi di produzione (3%) e logistica (5%)».
La nuova linea Pril è efficace a basse temperature e, utilizzata abitualmente con i cicli di lavaggio ‘eco’, genera un risparmio del 20% di energia e del 15% di acqua rispetto a un ciclo normale. Le Tabs hanno una formulazione con un minor quantitativo di ingredienti fossili e si dissolvono rapidamente anche a basse temperature. Nelle Caps la pellicola solubile e biodegradabile al 100% si dissolve in meno di 60 secondi nei cicli ‘eco’ e brevi, senza lasciare residui. Il packaging del Gel è riciclabile e contiene il 50% di PE riciclato. Infine, la linea “Cambia Programma e Risparmia” è realizzata in stabilimenti che utilizzano energia elettrica da fonti rinnovabili e che producono zero rifiuti in discarica.
La campagna, realizzata da Tbwa Düsseldorf e pianificata da OMD, è dunque partita in aprile con un primo film internazionale, a maggio è seguito un secondo flight con l’aggiunta di un codino con la presenza della conduttrice televisiva e ambassador Pril Benedetta Parodi, che lancia il messaggio “cambia programma e risparmia”, e continuerà fino a fine anno in tv e digitale.
«Questo film non è l’unico on air – ci spiega Mara Panajia -. Ora è in programmazione un film con Benedetta dedicato alle Caps mentre durante l’anno abbiamo previsto una ripresa della storica campagna ‘Enjoy Together’ di Pril e Nelsen che rafforza il posizionamento di marca conviviale, che aiuta i consumatori lavare i piatti sporchi dopo esperimenti in cucina e momenti felici con le persone care». Il messaggio sarà inoltre declinato sui canali social con l’aiuto di alcuni content creator.
Uno sforzo su tre fronti, dunque, che in questa prima metà dell’anno è stato supportato con un aumento del 20% del budget di comunicazione.
