In Nord America l’incarico va a Publicis e Anomaly (Stagwell). Nello specifico McCann andrà a lavorare sui marchi Kinder e Tic Tac (Italia compresa) già a partire dal prossimo settembre
Ferrero ha chiuso la gara creativa globale, avviata nove mesi fa con l’intento di semplificare il portfolio di agenzie e accelerare la digitalizzazione del gruppo.
A confermarcelo è l‘azienda stessa attraverso una sintetica nota. “Il Gruppo Ferrero ha recentemente concluso un processo di gara competitivo per razionalizzare il suo portafoglio globale di agenzie e accelerare la digitalizzazione del gruppo, con nuovi partner a supporto delle iniziative creative globali e dell’accelerazione digitale per il portafoglio di marchi Ferrero in Europa, Nord America, Medio Oriente e Asia”.
L’avvio degli incarichi è previsto per settembre 2024. Il gruppo conferma quindi di aver scelto Publicis Groupe e McCann (IPG) in Europa e nelle regioni APAC-MEA, mentre Publicis e Anomaly (Stagwell) seguiranno l’azienda in Nord America.
Nello specifico, McCann Worldgroup ha dichiarato di aver ottenuto l’incarico creativo per i brand Kinder e Tic Tac in tutta Europa, Asia Pacifico, Medio Oriente e Africa.
“Nel corso del processo di gara, abbiamo percepito un legame sempre più profondo con la cultura Ferrero e una sintonia con i suoi valori: una forte integrità, un impegno per la qualità di tutti i prodotti, un profondo rispetto per tutte le persone, una grande devozione per i marchi e il desiderio di essere costantemente innovativi pur onorando il passato. Complessivamente, è stato questo legame di valori condivisi, nonché l’importante lavoro svolto e presentato per rispondere alle richieste, che ci ha aiutato ad avere successo in questa gara altamente competitiva”, sottolinea la nota dell’agenzia. “Non vediamo l’ora di costruire con Ferrero una partnership globale e duratura che elevi i loro marchi e che porti a una maggiore crescita e a un successo di business per entrambi nei prossimi anni”.
Quanto a Publicis Groupe, non commenta l’incarico, ma sembra che sarà messa a punto una ‘bespoke solution’ con Publicis Kin nelle aree Europa, Nord America e APAC- MEA.
Per la multinazionale di Alba la sigla Publicis Kin si occupa nel nostro paese anche della gestione del budget media, stimabile nell’ordine dei 150 milioni di euro all’anno.