Sarebbero stati assegnati ad Aleteia Communication e a Newton 21 gli incarichi per le attività di below the line per i quali Poste Italiane aveva avviato una gara d’appalto alla fine del 2013.
Il bando di gara era suddiviso in due lotti: 1) Prestazione di Servizi per la realizzazione di attività di comunicazione “below the line” e pop advertising per la funzione BancoPosta, che è stato assegnato in via provvisoria ad Aleteia. 2) Prestazione di servizi per la realizzazione di attività di comunicazione “below the line” e pop advertising per altre funzioni di business e istituzionale di Poste italiane e del Gruppo Poste Italiane, assegnato provvisoriamente a Newton 21.
Per entrambi i bandi il valore complessivo dell’incarico era di 2,6 milioni di euro iva esclusa, 1,3 milioni per ciascuno, per 36 mesi.
Il gruppo si prepara anche a sbarcare in Borsa. Lo conferma l’amministratore delegato Francesco Caio (nella foto) che in un’intervista a Il Sole 24 Ore ha spiegato che l’azienda è pronta a compiere questo passo entro il 2015. Toccherà al Ministero del Tesoro dare l’ok all’operazione. In quel caso Poste Italiane realizzerà una campagna di advertising per sostenere la quotazione, con la possibilità di una gara per la scelta dell’agenzia incaricata di idearla.