La campagna ideata da Tbwa\Paris comprende un catalogo con immagini ad hoc, tv e adv digitale
Così piccoli e già sessisti reloaded. Giusto venerdì scorso avevamo pubblicato in copertina la campagna #MoreWomen dell’agenzia Anomaly che mostrava lo sconcertante coacervo di stereotipi di genere che i bambini sono capaci di esprimere anche parlando di Babbo Natale.
Inizia esattamente nello stesso modo, con la formula dell’esperimento sociale, la campagna lanciata dall’insegna della grande distribuzione francese Système U per promuovere a Natale l’uguaglianza di genere e rimuovere consolidati stereotipi: ovvero che alle bambine debbano piacere per forza il rosa e i bambolotti e ai bambini trapani e costruzioni, ancora oggi ribaditi dai media e nella società e potenzialmente limitanti, a livello professionale e affettivo, in quelli che saranno un giorno adulti.
L’esperimento sociale infatti è solo l’inizio, perché il concetto è stato tradotto in pratica con la produzione di un catalogo ‘gender neutral’ dove bambini e bambine sono ritratti mentre giocano indifferentemente con un gioco piuttosto che un altro.
L’iniziativa è promossa nei punti vendita e anche in tv con un film da un minuto e online con una campagna display e social dedicata. L’idea è di TBWA\Paris, la produzione del film di Alex & Niko della casa di produzione Else.
Système U già dal 2012 promuove l’uguaglianza di genere nei giochi, ma quest’anno ha accresciuto gli sforzi in comunicazione. Del resto la tendenza sta coinvolgendo numerose catene retail e brand.
In Uk Toys’R’Us ha ‘smarchiato’ dai generi i giochi nel 2013. Ad agosto la catena retail americana Target, la seconda per grandezza negli USA, ha annunciato che avrebbe smesso di etichettare e di posizionare nei negozi i giocattoli a seconda del genere.
Recentemente Mattel per promuovere la Barbie vestita da Moschino ha realizzato uno spot nel quale con la bambola giocano indifferentemente maschi e femmine.
