Con un investimento da 1,7 milioni di euro ha preso il via la Call for Startups 2016 di TIM #Wcap, il programma di Open Innovation di TIM che dal 2009 finanzia e accelera le migliori startup in ambito digitale con l’obiettivo di contribuire alla crescita dell’ecosistema dell’innovazione nel Paese.
Quest’anno il progetto è rivolto in particolar modo a startup mature, pronte a proporsi direttamente come fornitori di soluzioni innovative del Gruppo Telecom Italia. I settori di maggiore interesse sono: payment, Internet of Things, industry 4.0, smart logistics, smart devices, security, big data, smart home e connected car, ma verranno valutate anche soluzioni originali in filoni inediti nel campo dell’innovazione.
A ciascuna delle 40 startup che saranno selezionate (32 all’inizio del programma, 8 durante l’anno), TIM #Wcap fornirà un grant d’impresa da 40.000 euro e l’accesso al percorso di accelerazione presso una delle 4 strutture presenti a Milano, Bologna, Roma e Catania, dove i team verranno guidati da tutor e mentor qualificati per il perfezionamento del proprio progetto.
Le startup interessate a candidarsi possono presentare il proprio progetto di business attraverso il sito www.wcap.tim.it entro il 30 maggio.
Il percorso durerà un anno (3 mesi di accelerazione e 9 di mentorship e coworking), secondo quanto previsto dal programma del Digital Innovation Year, durante il quale le startup avranno diverse occasioni di presentare le proprie soluzioni alle linee di business aziendali, agli investitori esterni, agli stakeholder e ai partner. Il “Demo Day”, previsto dopo i primi tre mesi di accelerazione, sarà il primo momento importante di visibilità per le startup.
TIM #Wcap, inoltre, assegnerà ulteriori 10.000 euro e un mese di mentorship aggiuntivo a ciascuna delle 10 startup che si distingueranno durante il periodo di accelerazione.
Tutte le startup accelerate da TIM #Wcap stabiliranno fin da subito un rapporto con le business unit del Gruppo Telecom Italia perché rientreranno nel ‘basket innovazione’, un budget dedicato che ne costituisce un incentivo concreto all’acquisto e, tramite una procedura agevolata, verranno iscritte all’albo veloce che le certifica come fornitori.