Il Festival della Crescita fa tappa a Milano, imprese e cittadini insieme per dare basi culturali allo sviluppo

Aperto da ieri, è in corso fino a domenica il Festival della Crescita. Iniziativa di Future Concept Lab per innescare un circolo virtuoso coinvolgendo aziende, istituzioni e cittadini. Ieri si è parlato di educazione, oggi si discute su come aziende e startup inventano e creano la crescita, domani di comunicazione e domenica di come ‘coltivare’ lo sviluppo

Dal lancio di Roma, a marzo, passando per Bologna, Torino, Lucca, Siracusa, Civitanova Marche, Firenze, Bari, Venezia e Brescia, culmina a Milano l’edizione 2016 del Festival della Crescita, iniziativa di Future Concept Lab finalizzata a creare un circolo virtuoso tra i protagonisti del tessuto economico e culturale italiano. Quindi aziende, cittadini e istituzioni coinvolti in momenti di approfondimento culturale e workshop organizzati in collaborazione con gli sponsor. La formula, gratuita e inclusiva, è piaciuta tanto che si parla già dell’edizione 2017 che coinvolgerà nuove città come Siracusa e Cagliari, con l’intento di svincolare dal ‘Milanocentrismo’ la discussione sulla crescita e lo sviluppo.

Da sinistra Francesco Morace, Luca de Biase, Roberto Liscia
Da sinistra Francesco Morace, Luca de Biase, Roberto Liscia

«Abbiamo lavorato su ‘affinità espansive’, sull’ascolto di opinioni che nella loro diversità e a volte dissonanza portano qualcosa di nuovo  – spiega Francesco Morace, ceo e fondatore di Future Concept Lab -, e su una dimensione in cui tutti sono protagonisti, allo stesso modo in cui siamo ‘consum-attori’ e attraverso scelte e consumo siamo autori della nostra esistenza. I riferimenti alti sono Latouche, Bauman e Augé, ma abbiamo aperto la testa ad altre dimensioni. Ci confrontiamo con quella del presente vissuta da millennial che vogliono tutto e subito anche se non vuol dire che non siano in cerca di esperienze memorabili».
Se ieri si è parlato di educazione, oggi si discuterà di millennials e come inventare e creare la crescita con aziende e startup; domani di comunicazione con giornalisti, pubblicitari e amministratori pubblici che parleranno di storytelling urbano; domenica di come ‘coltivare’ la crescita con i protagonisti di commercio, distribuzione, industra e agricoltura.

ETICA E POLITICA DI FRONTE ALLE SFIDE DALLA DIGITALIZZAZIONE

Uso e gestione dei dati e sfide della digitalizzazione sono al centro del primo panel ‘Nuovo contratto sociale per la sfida del digitale’ con Luca de Biase, direttore di Nova 24 e Roberto Liscia, presidente di Netcomm. Tema cruciale per le conseguenze sull’umanità intera, è tuttavia ancora sottovalutato nella discussione pubblica secondo i due relatori. «L’anonimizzazione dei dati è impossibile – commenta Liscia – e la legge non riesce a seguire la realtà quotidiana in cui tutti produciamo dati ma poi non li possiamo controllare. Se non ci diamo nuovi codici etici, la legge non potrà fare nulla». Nonostante non sia un problema dell’altro ieri, la discussione però ancora appannaggio di pochissimi e non esistono soluzioni condivise, spiega de Biase riferendosi al caso CRISPR, la tecnica che permette di ‘editare’ il DNA, sul quale non si è riusciti a trovare un accordo su moratoria o regole. Piccole tracce di pratiche virtuose esistono, come i genitori che a scuola discutono di come i figli debbano usare gli smartphone. Ma per creare cambiamento serve il coinvolgimento di tutti, aziende in primo luogo per creare cluster aggregativi.

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Il Festival della Crescita fa tappa a Milano, imprese e cittadini insieme per dare basi culturali allo sviluppo ultima modifica: 2016-10-14T12:25:42+02:00 da Redazione

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